Trovato cadavere in palazzo crollato 5 anni fa a Torre Annunziata

Il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto nel palazzo che cinque anni fa crollò parzialmente a Torre Annunziata (Napoli) causando la morte di otto persone. Si tratterebbe di un senzatetto, che potrebbe avere trovato riparo nella struttura di via Rampe Nunziante, oggi ridotta a un rudere e abbandonata. Con tutta probabilità sulla salma verranno eseguiti nei prossimi giorni gli esami autoptici per determinare i motivi del decesso e la data, anche questa per il momento impossibile da stabilire.
Il corpo senza vita è stato rinvenuto nella serata di ieri, 4 ottobre, dagli agenti del commissariato di Polizia di Torre Annunziata; sulla vicenda la Procura oplontina ha aperto un fascicolo, sono in corso indagini per risalire all'identità dell'uomo; non sarebbero stati rinvenuti documenti né altri elementi utili per l'identificazione. Stando alle condizioni del cadavere, è verosimile che la morte non sia recente ma che risalga ad alcuni mesi fa; al momento gli inquirenti non si sbilanciano sulle cause della morte: potrebbe essersi trattato di overdose, ma anche di un malore.
Il crollo risale al luglio del 2017, la vittima più giovane era una bambina di otto anni; l'immobile venne totalmente sgomberato e da allora è in stato di abbandono. Nel luglio del 2021 sono state condannate 10 persone; la pena più grave, 12 anni di reclusione, è stata inflitta al proprietario dell'edificio in cui si stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbero minato la stabilità del palazzo causando la tragedia.