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Trova lo scooter rubato grazie all’antifurto col Gps. I poliziotti entrano nel palazzo e scoprono anche dell’altro

Napoli, in un garage uno scooter rubato e due pistole a salve. Blitz degli agenti in vico Nocelle: denunciato 49enne con precedenti.
A cura di Redazione Napoli
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foto di archivio
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Gli antifurti degli scooter sono complessi da disattivare anche se i ladri sono sempre aggiornati sui nuovi metodi. Anche per i dispositivi con Gps i ladri specializzati escono di casa con jammer, dispositivi che inibiscono le frequenze nel tempo utile al colpo. Ma non va sempre liscia per i mariuoli.  Giovedì sera gli agenti del Commissariato San Carlo Arena a Napoli, sono intervenuti in vico Sant'Eframo Vecchio per una segnalazione di un uomo che aveva localizzato la posizione del suo scooter rubato, poco prima, in vico delle Nocelle, zona Materdei.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno accertato che il motoveicolo si trovava in un garage e, con il supporto di personale dei Vigili del Fuoco, sono entrati nel locale dove hanno rinvenuto il veicolo segnalato, parzialmente smontato e privo di alcune parti meccaniche, nonché notevoli pezzi di motoveicoli di altre marche e modelli. Insomma, era già pronto per essere smembrato e rivenduto.

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Ma i poliziotti hanno trovato altre sorprese: nel bagno dello stesso locale c'era una pistola a salve calibro 8 priva di tappo rosso avvolta in alcuni tovaglioli, un'altra pistola a salve priva di tappo rosso con 4 cartucce, 5 cartucce cal. 7,65 e perfino una paletta riportante il logo “Ministero della Difesa-Carabinieri”, di quelle usate per i posti di blocco.

Ancora, gli agenti, in un garage attiguo in uso ad un 49enne napoletano, hanno rinvenuto diversi parti meccaniche di motoveicoli e diversi pezzi che combaciavano con quelli rinvenuti nell’altro deposito di cui l’uomo non ha saputo motivare la provenienza ai poliziotti.

Non è finita qui: col supporto di personale tecnico dell’Enel, gli agenti hanno verificato che entrambi i contatori dell’energia elettrica erano allacciati abusivamente alla rete pubblica. Il 49enne, napoletano con precedenti penali, è stato denunciato per detenzione abusiva di armi, furto, possesso di segni distintivi contraffatti e ricettazione.

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