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Tremila ballerini e ballerine in piazza Plebiscito: così Napoli celebra la danza

A guidare i quasi 3000 prenotati la direttrice del corpo di ballo del San Carlo Clotilde Vayer. Appuntamento in piazza dalle 12,30 per 50 minuti.
A cura di Vincenzo Cimmino
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"Napoli città danzante" in Piazza del Plebiscito
"Napoli città danzante" in Piazza del Plebiscito

Una lezione di danza gratis e aperta a tutti in Piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli, per 3mila persone. È "Napoli città danzante", l'iniziativa organizzata oggi 29 aprile in occasione della Giornata internazionale della danza dal Comune e dalla Fondazione Teatro di San Carlo. La masterclass, sostenuta dal ministero della Cultura, si inserisce anche all'interno del programma "Napoli millenaria", la serie di eventi per celebrare i 2500 anni della fondazione del capoluogo partenopeo. Dalle 12.30 e per 50 minuti lo spazio tra Palazzo Reale e la basilica reale pontificia di San Francesco di Paola ha cambiato così volto diventando per poco meno di un'ora una sala prove all'aperto, con sbarre, musica e un drone per le riprese.

Subito esauriti i 2500 posti per la lezione gratuita

Per partecipare alla lezione bisognava prenotarsi sul sito dedicato e, nei giorni scorsi, tutti i posti disponibili sono andati sold out in breve tempo. Protagonisti della giornata oltre ai tanti iscritti, si sono prenotate quai 3000 persone, sono stati solisti ed étoiles della compagnia del lirico. Tutti, dilettanti e professionisti, guidati da Clotilde Vayer, direttrice del corpo di ballo del San Carlo.

Nella mente degli organizzatori quello di oggi vuole essere solo il primo di un appuntamento che, negli anni, diverrà fisso. Ai numerosissimi partecipanti è stato richiesto di indossare un abbigliamento da danza di colore bianco, delle mezze punte e di portare con sé un tappetino in gommapiuma. Ad accompagnarli le musiche di George Gershwin, Sergej Prokovief, Petr Cajkovskij e Aloisius Minkus rielaborati per l'occasione dal pianista del San Carlo Nello Mallardo.

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Piazza del Plebiscito diventa una sala prove

"La partecipazione del Teatro di San Carlo a ‘Napoli città danzante' rappresenta pienamente la missione sociale e culturale della nostra Fondazione", ha commentato Emmanuela Spedaliere, direttrice generale del Teatro di San Carlo. "Portare l'arte tra la gente, rendere la danza uno strumento di coesione, crescita e inclusione. La nostra Scuola di Ballo, la più antica d'Italia, fondata nel 1812, è da sempre una fucina di eccellenze e un modello di formazione artistica riconosciuto a livello internazionale.

Con questo evento riaffermiamo il nostro impegno, sancito anche dallo Statuto della Fondazione, nella promozione dell'educazione della danza e nel sostegno ai giovani talenti, convinti che la cultura sia un diritto di tutti e una leva fondamentale per lo sviluppo sociale. Vedere Piazza del Plebiscito trasformarsi in un palcoscenico aperto e accessibile a migliaia di cittadini è per noi motivo di orgoglio e testimonianza concreta del valore che l'arte può assumere nella vita della comunità".

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