Tre mesi fa l’omicidio di Checco Maimone a Mergellina: in tanti alla fiaccolata a Pianura
Sono passati già tre mesi dall'omicidio di Francesco Pio Maimone, il ragazzo di 19 anni ucciso da un colpo di pistola agli chalet di Mergellina, sul Lungomare di Napoli, lo scorso 20 marzo. E allora questa sera, a tre mesi di distanza da quel tragico evento, amici e famigliari di Checco – come lo chiamavano tutti – hanno sfilato per le strade di Pianura, il quartiere della periferia Ovest di Napoli nel quale il 19enne viveva con i genitori.
Centinaia di persone sono partite dalla casa nella quale abitava Checco e, candele in mano, hanno dato vita a una fiaccolate per le vie del quartiere. In testa al corteo un lungo striscione sul quale campeggia una foto di Francesco Pio Maimone e la scritta: "Dentro ogni nostro pensiero, c'è sempre un po' di te". In tanti, poi, hanno scandito il coro: "Pio vive con noi".
"Il dolore immenso per la scomparsa di nostro figlio, amico e fratello unico e speciale, abbiamo il dovere di trasformarlo in riscatto per i giovani di Pianura ed in giustizia affinché non accada mai più ad altri ed affinché chi si macchia di crimini così ignobili sia assicurato alla giustizia" aveva scritto Concetta, la madre di Checco Maimone, annunciando la fiaccolata.
Francesco Pio Valda in carcere per l'omicidio di Checco Maimone
Per l'omicidio del 19enne si trova in carcere il coetaneo Francesco Pio Valda, accusato del delitto, nonostante lui si sia sempre dichiarato innocente. Secondo gli inquirenti, quella notte, agli chalet di Mergellina, Valda sparò un colpo di pistola in seguito a una lite con altri giovani, alla quale Checco Maimone era estraneo; il proiettile, però, ha centrato in pieno il 19enne di Pianura, uccidendolo.