Travolge una moto in Tangenziale e scappa: con la targa straniera non pagava il casello da 2 anni

Quando i poliziotti lo hanno trovato, hanno scoperto che aveva già cambiato il faro, tentativo di cancellare i danni dell'incidente. E, pressato dalle domande, ha ceduto: era stato lui, poche ore prima, a travolgere un motociclista sulla Tangenziale di Napoli con una Fiat Idea con targa polacca e a scappare subito dopo l'urto. Nei guai un cittadino napoletano, che è stato denunciato per fuga e omissione di soccorso. L'uomo è accusato anche di insolvenza fraudolenta: i poliziotti hanno appurato che quell'automobile aveva eluso il pagamento del pedaggio per ben 166 volte in poco meno di due anni.
L'incidente risale alla mattinata di ieri, giovedì 22 settembre. Il motociclista, in sella alla sua Bmw, è stato colpito da un'automobile mentre percorreva la Tangenziale nel tratto compreso tra lo svincolo di uscita di Capodichino e quello di Corso Malta. É finito rovinosamente a terra, mentre l'automobilista è scappato. Il ferito è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato al Cardarelli di Napoli. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, che hanno avviato le indagini per risalire al pirata della strada. I poliziotti della Sottosezione Stradale di Fuorigrotta hanno acquisito le registrazioni di alcune telecamere e hanno così individuato l'automobile: una Fiat Idea con targa polacca che era uscita dallo svincolo di Corso Malta. Dai successivi accertamenti, effettuati tramite il Registro dei veicoli Esteri, è stato appurato che quel veicolo era nelle disponibilità di un cittadino italiano.
L'uomo è stato rintracciato questa mattina, 23 settembre. Aveva già fatto riparare l'automobile, sostituendo il faro destro e il paraurti anteriore che erano rimasti danneggiati nell'incidente. Invitato in ufficio, alla fine ha confessato ammettendo le proprie responsabilità. Da altri accertamenti è emerso che quel veicolo, dal luglio 2019 al settembre 2022, era passato ai caselli della Tangenziale senza pagare per 166 volte, per un importo complessivo di 823,63 euro, somma per la quale la società che gestisce l'asse viario ha formalizzato querela. La Fiat Idea è stata sottoposta a sequestro preventivo con ritiro delle targhe.