Protesta dei trattori a Napoli, tutti sul lungomare, la gente applaude. Frutta e verdura donata ai poveri
È arrivata anche a Napoli, nel giorno di San Valentino, oggi mercoledì 14 febbraio, la protesta degli agricoltori che sta imperversando, nelle ultime settimane, in tutto il Paese: questa mattina, circa 80 trattori, provenienti da tutta la Campania, sono entrati in città, attraversando via Marina. Proprio sul lungo asse viario che collega l'autostrada al centro della città, gli agricoltori si sono fermati alla Mensa del Carmine, donando frutta e verdura ai poveri e ai bisognosi che ogni giorni vengono assistiti dagli operatori della mensa.
Il corteo dei trattori ha poi attraversato il centro della città e si è diretto sul Lungomare di Napoli, dove ha sfilato, attirando l'attenzione di quanti affollavano la passeggiata marittima cittadina. La presenza degli 80 mezzi agricoli, infatti, ha suscitato la curiosità dei tanti turisti presenti in città, nonché l'approvazione dei napoletani, che hanno applaudito al loro passaggio; a loro, gli agricoltori spiegano i motivi della manifestazione e le ragioni della protesta.
Nella tratto di Lungomare in cui sorgono gli hotel di lusso, il corteo dei trattori si è fermato per qualche minuto e, dopo essersi riorganizzato, il corteo è ripartito alla volta del Consolato degli Stati Uniti, che sorge in piazza della Repubblica, proprio dove comincia il Lungomare di Napoli. Successivamente, i trattori si sono diretti nuovamente alla volta di via Marina.
Perché protestano gli agricoltori
Come detto, ormai da settimane gli agricoltori, in ogni parte d'Italia, stanno scendendo in piazza, tanto è vero che la protesta è arrivata anche al Festival di Sanremo. Gli agricoltori chiedono la revisione del Green Deal europeo, il contrasto alla concorrenza sleale e la salvaguardia del Made in Italy.