Trasporto pubblico a Napoli tra sciopero e guasti, Manfredi: “Comportamento inaccettabile”

Non solo lo sciopero dei mezzi pubblici: oggi a complicare gli spostamenti di pendolari e turisti ci sono stati anche i guasti, come nel caso della Linea 6 della metropolitana. Piuttosto alta, invece, l'adesione allo sciopero di 4 ore, che ha di fatto paralizzato la Linea 1 della metropolitana e la Funicolare di Montesano, oltre a gran parte del trasporto su gomma. Ma a tenere banco sono anche le polemiche iniziate dalla giornata di ieri, quando per un "picco" di certificati di malattia da parte dei lavoratori si era a sua volta fermato il trasporto pubblico della Linea 1 della metro.
"Questo non è stato uno sciopero", ha tuonato oggi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, "Il personale si è messo in malattia ed è un comportamento che stigmatizzo fortemente. Ci possono essere state delle incomprensioni, nell'ultima busta paga ci sono state delle decurtazioni che poi si valuterà come riuscire a compensare, ma non ci si può mettere in malattia e bloccare la metropolitana. E' una cosa inaccettabile, noi dobbiamo ragionare rispettando le regole", augurandosi infine che "tutto rientri in tempi molto rapidi", visto che "sicuramente non è stata una pagina positiva per la città e per l'Anm su cui noi stiamo profondendo degli sforzi enormi".
Non è mancata la controreplica dei sindacati: Adolfo Vallini (USB) ha prontamente risposto alle parole di Manfredi, spiegando che "Lo sciopero è un diritto ed oggi è stato agitato nella forme democratiche e di legge previste dalla nostra costituzione.Le reazioni dei lavoratori avvenute in questi giorni, seppur scomposte, segnano la misura di un malessere generalizzato che la politica dovrebbe risolvere anziché condannare. A cominciare", ha aggiunto ancora Vallini, "dal garantire condizioni di sicurezza economica e lavorativa al personske dei trasporti. Condizioni di lavoro che, come dimostra la partecipazione dei lavoratori allo sciopero, ad oggi mancano".