Totò compie 125 anni, ma a Napoli nessuna festa organizzata dal Comune
Totò compie 125 anni, ma a Napoli non è stata organizzata alcuna festa dal Comune di Napoli. Antonio De Curtis, il "Principe della Risata", nacque infatti il 15 febbraio 1898 al Rione Sanità di Napoli. Ieri è ricaduta la ricorrenza dei 125 anni dalla nascita, ricordata con un omaggio dal Ministero della Cultura, che ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook ufficiale con le foto di Totò concesse da CSCcinetecanazionale e da Archivio Luce Cinecittà.
Ma a Napoli non c'è stata alcuna festa organizzata dal Comune per ricordare il grande attore napoletano che ha fatto ridere milioni di persone in tutto il mondo con la sua comicità estrosa. L'omaggio è arrivato con una cerimonia pubblica all'Hotel Parker's di Corso Vittorio Emanuele, organizzata da privati, alla quale ha partecipato anche la nipote di Totò, Elena Anticoli de Curtis, ed alla quale è stato invitato il consigliere comunale Gennaro Esposito, "perché sono un fan di Totò", spiega a Fanpage.it.
Il ricordo del ministero della Cultura
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha voluto ricordare il grande artista con un post sul sito del Ministero:
Totò, 125 anni dalla nascita del Principe della risata. Il 15 febbraio 1898 nasceva a Napoli Antonio De Curtis, futuro Principe di Bisanzio e… della risata. La sua comicità, contenuta in quasi 50 anni di carriera teatrale e cinematografica, ha influenzato e cambiato per sempre il costume della Nazione. I suoi film, ancora attuali per l’ironia dissacrante e senza tempo, vengono tuttora trasmessi in televisione e in streaming sulle principali piattaforme.
Anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha reso omaggio a Totò per il 125esimo anniversario della nascita dell'attore:
"Non era solo una maschera, ma era molto più profondo di quanto si pensasse e ha sempre valorizzato i politici perbene condannando quelli che non si comportano bene – ha detto al Tg1, pubblicando poi una foto di Totò su Twitter – Nel suo film ‘Gli onorevoli' il suo personaggio rinuncia alla candidatura perché credeva in quello che faceva ma i suoi compagni di partito gli chiedevano di fare cose non corrette. È un grande messaggio. Poi aveva la grande capacità di far ridere gli italiani, e non solo, senza usare parole volgari e senza mai offendere nessuno. Adesso tanti fanno ridere dicendo battute un po' pesanti, lui faceva ridere senza mai superare la linea della correttezza. Un grande esempio".
La cerimonia all'Hotel Parker's
L'omaggio dei Napoletani al Principe della Risata non poteva mancare, ad ogni modo. Dal 15 al 22 febbraio il Grand Hotel Parker’s di Napoli ha deciso di dedicare un’intera settimana a Totò per celebrare i 125 anni dalla sua nascita. La nipote Elena Anticoli de Curtis, ieri a Napoli, ha presentato il libro “Antonio de Curtis – Il Principe Poeta. Tutte le poesie e le liriche di Totò”, curato dalla nipote Elena Anticoli de Curtis e da Virginia Falconetti (Colonnese Editore). Nel grand hotel a 5 stelle in questi giorni si potrà ammirare una mostra e vivere un percorso enogastronomico, sarà aperti agli ospiti dell’hotel.
Ieri la presentazione del libro con de Curtis e il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa. Presente anche Francesca Mazzei, imprenditrice-editrice che, da alcuni anni, guida la storica casa editrice partenopea Colonnese. Totò, attore e poeta, simbolo di Napoli, è considerato uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano; tra gli anni ‘30 e gli anni ‘40 fu ospite proprio dello storico Grand Hotel Parker’s, chiedendo però di mantenere il silenzio riguardo la notizia per motivi di riservatezza.
Oltre alla terra natia, il Grand Hotel Parker’s è legato a Totò da un rapporto “personale” che ne ha segnato la storia. L’Hotel ha, quindi, pensato di celebrarlo con la presentazione di un libro che ne racconta il lato poetico e musicale e una mostra di illustrazioni realizzate da Micaela Distinto, giovane laureanda in Media, Design e Arti multimediali, in collaborazione con gli alunni dell’Istituto “Cuoco Campanella” – il più antico Liceo Scientifico di Napoli, situato nel Rione Sanità, proprio dove nacque lo stesso Totò – che hanno curato la traduzione in lingua inglese delle sue poesie.
Nella stessa settimana, lo chef Vincenzo Fioravante del ristorante Muse, al sesto piano panoramico del Grand Hotel Parker’s, dedicherà a Totò un piatto al giorno, traendo ispirazione dal libro di ricette “Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” curato dalla figlia dell’attore, Liliana De Curtis, e dalla giornalista Matilde Amorosi, edito da Rizzoli. Tra le scelte dello chef non mancherà lo “Spaghetto alla puveriello”, celebre piatto della tradizione partenopea.