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Torre del Greco in piazza contro i rifiuti, sindaco sotto accusa: “Palomba deve dimettersi”

L’emergenza rifiuti porta in piazza i comitati, il sindaco di Torre del Greco invitato alle dimissioni. Dopo le inchieste giudiziarie esplode il caso politico e ambientale nella città corallina.
A cura di Antonio Musella
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Emergenza rifiuti a Torre del Greco - foto 2019
Emergenza rifiuti a Torre del Greco – foto 2019

L'emergenza rifiuti a Torre del Greco non è mai finita. Le inchiesta giudiziarie che hanno travolto negli anni amministratori pubblici e società private che si sono alternate nella gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani della città, non hanno migliorato né l'igiene del territorio e nemmeno la fiducia nelle istituzioni. Già al centro dell'inchiesta della Procura di Torre Annunziata sul voto di scambio alle elezioni amministrative del 2018, anticipata dall'inchiesta di Fanpage.it sul voto di scambio, che aveva visto anche l'assunzione sospetta di persone legate ai clan di camorra nella nettezza urbana della città, la giunta guidata da Giovanni Palomba torna al centro del mirino delle proteste.

Sabato 19 febbraio si terrà una manifestazione indetta dai comitati civici contro i rifiuti e per le dimissioni del Sindaco Palomba, il corteo partirà alle ore 10 da Piazza Santa Croce nel centro di Torre del Greco. Nella quarta città più grande della Campania i cumuli di rifiuti imperversano da anni ai bordi della strade, la raccolta differenziata non decolla e l'esasperazione dei cittadini cresce sempre di più. Tra i promotori della manifestazione ci sono Carla Monaco e Clementina Sasso. "Le terribili condizioni in cui versa la nostra città, sommersa dai rifiuti, impraticabile nelle strade e completamente abbandonata anche dalle forze dell’ordine, sono lo specchio dell'inettitudine e dell’incompetenza di un'amministrazione fallita la cui gestione è completamente assente, non solo in campo ambientale, ma anche dirigenziale. É ormai chiaro che attentano in maniera importante alla nostra salute" spiegano le attiviste a Fanpage.it. A fronte di una tassa sui rifiuti tra le più alte della regione Campania, i cittadini di Torre del Greco lamentano un servizio assolutamente scadente e uno stato di abbandono complessivo della cittadina corallina. "Chiediamo alla città intera di partecipare in
massa alla prima vera protesta fisica per la nostra città, che da tanto sembra rassegnata – sottolineano Monaco e Sasso – è
fondamentale che l’intera cittadinanza partecipi e insieme a noi chieda il rispetto dei nostri diritti. Torre è una città splendida ed è necessario che la popolazione si risvegli e combatta" ribadendo la richiesta di dimissioni del Sindaco.

In caso di crisi dell'amministrazione, scalda i motori l'ex Sindaco Ciro Borriello, anche lui finito al centro di inchieste giudiziarie sul tema dei rifiuti e che registra il titolo di primo amministratore pubblico ad aver aderito nel 2018 alla Lega di Salvini in Campania. Ma il ritorno dei vecchi politici del territorio non va giù ai promotori della manifestazione. Anzi, al corteo di protesta non è gradita la partecipazione dei politici locali finiti al centro, senza distinzioni di schieramento, del malcontento popolare. "Chiariamo che non è gradita alcuna presenza politica e che non vogliamo in alcun modo che la nostra protesta venga strumentalizzata, da chi, invece vogliamo lasci per sempre il Palazzo Baronale" spiegano i promotori della manifestazione. La situazione in città resta esplosiva dal punto di vista sociale e politico, e c'è da giurarci che ci saranno evoluzioni.

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