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Covid 19

Torre Annunziata diventa zona arancione Covid, chiusi ristoranti e scuole: firmata l’ordinanza

Troppi contagi Covid a Torre Annunziata. Il sindaco firma la delibera per la zona arancione: chiusi i ristoranti, sospesa la didattica in presenza nelle scuole, sospeso il mercato settimanale. Il primo cittadino: “Se non ci sarà un’inversione del trend dell’attuale crescita della curva epidemiologica, sarò costretto a prendere provvedimenti ancora più restrittivi”.
A cura di Redazione Napoli
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Torre Annunziata zona arancione Covid: il popoloso comune del Vesuviano, 41mila residenti, vive una situazione difficile sul fronte dei contagi da virus con una impennata riscontrata anche dall'Unità di crisi regionale e sottolineata ieri dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Di qui la decisione: con un'ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Ascione ,  il comune è ha applicato restrizioni maggiori rispetto al resto della regione che permane in zona gialla. «La situazione è allarmante – afferma il sindaco Ascione – Confido nella responsabilità di ogni singolo cittadino affinché assuma atteggiamenti di grande prudenza in qualsiasi momento della propria vita relazionale e sociale. Se non ci sarà un'inversione del trend dell'attuale crescita della curva epidemiologica, sarò costretto a prendere provvedimenti ancora più restrittivi».

Ordinanza Torre Annunziata zona arancione

Dopo un consulto avuto anche con i dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado, con l'Asl Napoli 3 Sud, il primo cittadino attraverso questa ordinanza ha stabilito:

dal 1 all'8 febbraio la sospensione dell'attività didattica in presenza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, presenti sul territorio di Torre Annunziata e dei servizi educativi della scuola dell'infanzia (sistema integrato di educazione ed istruzione 0-6 anni).

A scuola consentito svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali: «Garantendo comunque – si legge ancora nell'ordinanza- il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata».

Sul fronte de negozi, sospese  attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, a condizione che vengano rispettati i protocolli o linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio.

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia per l'attività di confezionamento che di trasporto nonché fino alle ore 22, la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Sospeso anche il mercato settimanale del venerdì negli spazi antistanti lo stadio comunale Giraud, ad eccezione dell'esercizio delle attività di vendita di generi alimentari.

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