Torre Annunziata, l’Antimafia in Consiglio Comunale: indagini su firma falsa su una delibera
Blitz nella sede del Comune di Torre Annunziata (Napoli): sono in corso controlli e perquisizioni della Direzione Investigativa Antimafia, sarebbero stati acquisiti documenti anche presso l'Ufficio Tecnico Comunale e gli uffici dell'Amministrazione. L'intervento sarebbe finalizzato ad acquisire una delibera su cui sarebbe stata apposta una firma falsa e sarebbe collegato ad una indagine già in atto per corruzione. Le forze dell'ordine sono arrivate intorno alle 9 di oggi, 10 febbraio, nella struttura di via Provinciale Schiti; la seduta del Consiglio Comunale, prevista per oggi, è stata rinviata e si dovrebbe tenere lunedì prossimo.
Analoghi controlli sono in corso anche nell'abitazione del sindaco Vincenzo Ascione e in quella del presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Raiola. Al momento nulla trapela sull'obiettivo dell'intervento, effettuato su delega della Procura di Napoli, ma gli inquirenti starebbero recuperando incartamenti relativi ad una indagine della Direzione Distrettuale Antimafia.
Torre Annunziata, indagini su firma falsa su una delibera
Il blitz di oggi potrebbe essere collegato ad una inchiesta avviata su una delibera del Comune di Torre Annunziata sulla quale ci sarebbe una firma falsa attribuita ad un assessore. La Procura di Torre Annunziata ha fatto sapere che i finanzieri del gruppo oplontino hanno eseguito un sequestro probatorio, emesso dalla Procura nell'ambito delle indagini sugli episodi di corruzione che hanno portato all'arresto dell'ex dirigente dell'ufficio tecnico, Nunzio Ariano.
"Il provvedimento – si legge in una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso – è finalizzato a sottoporre a sequestro l'originale di una delibera di giunta municipale, al fine di verificare, alla stregua delle indagini sin qui espletate, l'autenticità di una delle firme alla stessa apposte". La delibera sarebbe relativa ad una vicenda corruttiva per la quale sono indagati, oltre al funzionario Ariano, anche l'imprenditore Amedeo Carluccio e riguarderebbe i lavori di pitturazione e di manutenzione degli infissi dell'asilo nido di via Parini; per questa vicenda Ariano è tutt'ora sottoposto ai domiciliari.
A Torre Annunziata commissione su infiltrazioni mafiose
Torre Annunziata è uno dei Comuni sottoposti ad indagini per verificare infiltrazioni mafiose. Nello scorso ottobre si è insediata la Commissione d'accesso, col compito di esaminare gli atti prodotti dall'Amministrazione, in carica dal 2017 e guidata dal sindaco Ascione; tra questi, il bando per la videosorveglianza (prima avviato e poi sospeso) e la gestione dei beni confiscati alla camorra.
La commissione del Viminale era stata richiesta da diversi esponenti politici all'indomani dell'arresto di Nunzio Ariano, ex capo dell'ufficio tecnico comunale, bloccato in flagrante mentre intascava una tangente da 10mila euro sui lavori di adeguamento di alcune scuole alle norme Covid. Sei mesi dopo, nel giugno 2021, era finito in manette anche l'ex vicesindaco Luigi Ammendola, maresciallo della Guardia di Finanza della Compagnia di Torre del Greco, che ricopriva anche l'incarico di assessore ai Lavori Pubblici; anche in quel caso l'accusa era relativa a tangenti per l'adeguamento di scuole: Ammendola avrebbe indotto un imprenditore a versare il denaro ad Ariano.
(articolo aggiornato alle 15:50 del 10 febbraio 2022)