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“Ti spariamo con la tua pistola” vigilantes del Cardarelli aggredito da operatori ambulanze private

Vigilantes del Cardarelli aggredito da operatori di ambulanze private. Salvato da un poliziotto fuori servizio e da colleghi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Una guardia giurata dell’ospedale "Antonio Cardarelli" aggredita mentre è in servizio da operatori di ambulanze private non autorizzate. Il vigilantes sarebbe stato minacciato di essere disarmato e colpito con la sua stessa arma. Per fortuna, sul posto sono intervenuti un poliziotto fuori servizio e una pattuglia di ronda della security che sono riusciti a salvare la guardia giurata e a scongiurare il peggio.

L'episodio è accaduto oggi pomeriggio, giovedì 23 gennaio 2025, attorno alle ore 17,00. Ancora da chiarire cosa sia accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, la guardia giurata del Cardarelli sarebbe stata aggredita, mentre era in servizio presso uno dei padiglioni dell’ospedale, l’edificio H, da alcuni operatori di un’ambulanza privata.

Gli aggressori, dalle testimonianze raccolte, avrebbero minacciato la guardia giurata di disarmarla e spararla. L’intervento di un poliziotto libero da servizio e una pattuglia di ronda della società di sicurezza interna hanno evitato conseguenze peggiori.

L’episodio è stato denunciato alle autorità competenti, fornendo dettagli degli aggressori ed immagini dell’impianto di videosorveglianza interno. L’Azienda Ospedaliera sta portando avanti importanti azioni di contrasto a quegli operatori delle ambulanze private che, in modo abusivo, posizionano biglietti pubblicitari dei propri servizi all’interno dell’ospedale.

A quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, all'interno del complesso dell'ospedale Cardarelli, il più grande nosocomio del Sud Italia, si aggirerebbero spesso operatori di ambulanze private. Questi ultimi offrirebbero un servizio di trasporto ai pazienti a pagamento. Entrare nell'ospedale è possibile, in quanto l'accesso è libero fino alle ore 22. Ma nei padiglioni non si può salire. Questi operatori non avrebbero divisa e farebbero quindi pubblicità abusivamente.

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