Corsi per i Test di Medicina 2023 Napoli, gli aspiranti dottori spendono ogni anno migliaia di euro
Cosa vuoi fare da grande? Il dottore. Bene, ti devi preparare. E si inizia due anni prima se vuoi tentare i test. Quest'anno il bubbone test di Medicina è esploso dopo la presunta compravendita illegale delle domande su gruppi Telegram avvenuta durante la sessione di luglio dei Tolc-med (è chiamata così la prova d'accesso a Medicina). C'è da tempo una protesta degli aspiranti dottori per il punteggio di equalizzazione, considerato iniquo. In Campania poi c'è anche una proposta di legge presentata in Consiglio regionale che mira ad abolire il numero chiuso.
La rabbia di ragazze e ragazzi è forte, soprattutto fra chi non è stato ammesso al corso di studi, dopo tanta fatica. Sì, perché chi vuole diventare medico deve iniziare a prepararsi già durante il quarto anno di scuola superiore. È in questa fase che i ragazzi possono iniziare un pre-corso mirato ad approfondire le materie oggetto d'esame: Biologia, Chimica e Fisica, Matematica e Logica. Finito questo inizia il corso preparatorio al test. A cosa serve? Ad«entrare nella logica dei test». Così almeno viene venduto a studenti e famiglie. E il business della formazione è servito.
Test di Medicina, il sistema dei corsi di preparazione
Intorno al sogno di entrare a Medicina girano migliaia di euro, tra istituti, formatori e centri studi. Un esempio è il progetto "curvatura biomedica", nato grazie al patto tra il ministero dell’Istruzione e l’Ordine dei Medici. Il programma consiste in un corso aggiuntivo che aiuta a consolidare le conoscenze degli studenti in materie come la Fisica, Scienze naturali, Biologia biomedica. Ogni fine corso vengono somministrati dei test per poter accedere al livello successivo. All'attività, che resta facoltativa, possono iscriversi gli studenti nel triennio superiore che vedono nel loro futuro le professioni sanitarie, in primis Medicina. In Campania sono molti gli istituti scolastici che hanno attivato questa possibilità.
In alcuni casi, però, prevede un contributo che si aggira sui 180 euro: serve a pagare i docenti universitari che verranno a fare lezione. Un modo per assicurare una buona preparazione anche ai figli di quelle famiglie che non hanno possibilità di sostenere costi eccessivi.
La maggior delle famiglie preferisce tuttavia rivolgersi al privato, sperando in «maggiore sicurezza» nella riuscita. In giro per Napoli e provincia, dove sorgono le facoltà di medicina più ambite della regione Campania, ci sono diversi centri studi che offrono i loro corsi di preparazione ai Tolc-Med, con prezzi tutt'altro che accessibili.
C'è il "Corso Annuale Einstein": matematica, fisica, logica (e cenni di cultura generale) online. Si legge negli annunci on-line:
L'anticipo del Tolc Med a febbraio crea incertezze e spaventa tutti, ma noi ti prendiamo per mano, per farti arrivare al primo Tolc con tutte le competenze necessarie. Il corso costa 1.680 euro. O in alternativa c'è il corso annuale in presenza da 1.980 euro
La formazione promette di far accedere ad una presunta "banca dati delle domande" che è un materiale ambitissimo da tanti aspiranti camici bianchi. C'è poi chi, all'interno di questo stesso mercato di corsi, promette il successo grazie al loro "metodo di studio infallibile". Psicologi, matematici ed esperti di logica (almeno loro così si definiscono), che spesso si descrivono come una sorta di "guru", organizzano percorsi che spesso caricano ancora di più i ragazzi di aspettative e li portano allo stremo, senza lasciare niente di concreto. Ma addestrandoli solo ad affrontare il quiz come fosse un mero esercizio di memoria.
Ora che i giochi sono chiusi, con l'uscita delle prime graduatorie di ammissione, sui gruppi social si iniziano a leggere sfoghi di chi non ce l'ha fatta. Scrive Carla, una ragazza che ha appena saputo di non avercela fatta: «Abbiate almeno l’onestà intellettuale di riconoscere che questo Tolc non garantisce una selezione di tipo meritocratico».
Ed ecco che il test di Medicina torna a farsi entità. Un'entità che ogni anni fa "arruolare" migliaia di ragazzi pronti ad addestrarsi per combattere e vincere, con le famiglie pronte a finanziare questa guerra di crocette, giochi di logica e "vero/falso". Quest'anno c'era un esercito di 80mila iscritti. L'anno prossimo, chissà.