Terremoto, “scuole aperte domani a Napoli”. A Pozzuoli in centinaia al corteo: “Vogliamo sicurezza”

"Scuole aperte a Napoli domani, lunedì 17 marzo: ok dalle verifiche strutturali sugli edifici". Lo annuncia il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che questa mattina, dopo aver partecipato al Centro di coordinamento soccorsi insieme al Capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, si è recato presso le scuole della X Municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta per verificare di persona lo stato dei luoghi. Dopo il terremoto di magnitudo 4.4 delle ore 1,25 di giovedì 13 marzo, infatti, il Comune ha deciso di chiudere gli istituti scolastici di ogni ordine e grado nei due quartieri dell'area occidentale, che ricadono nella mappa azzurra del bradisismo, per consentire le verifiche dei tecnici.
Scuole aperte a Bagnoli e Fuorigrotta lunedì 17 marzo
Dopo gli interventi di messa in sicurezza realizzati da parte delle ditte incaricate d'urgenza dall'Amministrazione comunale, all'esito positivo dei sopralluoghi insieme ai tecnici e ai dirigenti, il sindaco ha deciso di consentire la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado da domani lunedì 17 marzo.
Il primo cittadino ha commentato:
"I lavori necessari negli istituti scolastici della città sono stati realizzati in tempi record in modo da far riprendere le attività scolastiche prima possibile dopo le recenti scosse. Ringrazio per il lavoro di squadra svolto in queste ore gli operai delle ditte, i dirigenti comunali, i dirigenti scolastici e tutto il personale degli istituti, gli operatori della Protezione civile per la sicurezza delle scuole e gli assistenti sociali per il sostegno alle persone allontanate dai rispettivi appartamenti".
Corteo a Pozzuoli con lenzuola stese a terra
Corteo a Pozzuoli per il bradisismo, con l'immagine choc di alcuni attivisti che ad un certo punto si sono stesi a terra, coprendosi con lenzuola bianche. Cittadini in piazza per chiedere sicurezza questa mattina: "Vivere qui è un nostro diritto e deve esserlo anche la garanzia di poterlo fare in sicurezza", si legge nei volantini distribuiti nel corso della manifestazione. Tra le richieste, "controlli a tappeto sugli edifici pubblici e privati non legati all'iniziativa del singolo, un piano pubblico di messa in sicurezza, soluzione temporanee dignitose in zona per gli sfollati, presidi di accoglienza permanenti in tutti i quartieri e non solo l'hub di Monterusciello". Un'assemblea pubblica è stata annunciata per giovedì 20 marzo alle ore 18, presso il campetto del Parco Bognar.
Giovedì 20 marzo, alle ore 9,00, è prevista anche l'informativa urgente alla Camera del ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, sui recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei e allo stato di attuazione degli interventi per la popolazione .
All'ex Base Nato di Bagnoli colletta per i bimbi sfollati
All'ex Base Nato di Bagnoli, intanto, dove è stato realizzato un centro di accoglienza di Protezione Civile, i volontari hanno avviato una raccolta per dotarsi di tutto ciò che può servire ai bambini: detersivi, pannolini, latte, omogenizzati, culle da campeggio.
All'hub di Monteruscello 27 sfollati stanotte
Presso l'hub della Protezione Civile di Monteruscello, intanto, questa notte, hanno dormito 27 persone. Mentre sono 242 gli sfollati complessivi, secondo i dati forniti dalla Prefettura di Napoli. Dal 13 marzo scorso i vigili del fuoco hanno effettuato "444 verifiche statiche svolte dai vigili del fuoco nelle zone di Bacoli, Pozzuoli e Napoli".
