video suggerito
video suggerito

Terremoto, scuole chiuse domani 18 febbraio a Pozzuoli, aperte a Napoli e Bacoli

Dopo i controlli la Città Metropolitana non rileva problemi rilevanti alle strutture portanti degli edifici scolastici. Ma a Pozzuoli il Comune lascia chiuse le scuole di sua competenza.
A cura di Redazione Napoli
146 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Domani, 18 febbraio, scuole aperte nel territorio delle città di Bacoli e Napoli, dopo i terremoti delle giornate di ieri, domenica 16 febbraio, e di oggi, lunedì 17, legati al fenomeno bradisismico della zona flegrea. A Pozzuoli, invece, il Comune ha deciso di chiudere gli istituti scolastici di propria competenza.

La Città Metropolitana di Napoli ha provveduto a effettuare, con personale tecnico dell’Area Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Scolastico, sopralluoghi sugli istituti scolastici superiori di propria competenza: effettuati controlli, nel comune di Pozzuoli, sul "Tassinari" di via Fasano, il "Pitagora" di via Tiberio, il "Falcone" nella sede centrale di viale dell'Europa Unita e nella succursale di via Domitiana, sul "Pareto" di via Annecchino, il "Virgilio" di via Vecchia San Gennaro, il "Petronio" nella sede centrale di via Matilde Serao e nella succursale di via San Gennaro Agnano, e sul "Majorana" di via Alfonso Gatto, mentre a Bacoli oggetto delle verifiche sono state le due sedi del "Seneca", la centrale di via Torregaveta e la succursale di via Virgilio.

«Dall’esame visivo effettuato e allo stato attuale – si legge nella nota trasmessa dall’Area Tecnica, dopo i controlli, anche ai sindaci di Pozzuoli e Bacoli, che avevano chiesto verifiche – non si rilevano "sostanziali quadri fessurativi" relativi "alle strutture portanti degli edifici esaminati"». I quadri fessurativi in ingegneria sono le fessure visibili ed invisibili su un'opera o un elemento strutturale.

Dunque – continua la nota – «è possibile disporre la ripresa delle attività didattiche già da domani, martedì 18 febbraio. Si avvieranno, ovviamente, tutti gli interventi manutentivi necessari al ripristino degli elementi non strutturali eventualmente danneggiati dal sisma».

146 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views