Terremoto Pozzuoli, pericolo fango bollente. Il Comune: “Non avvicinatevi all’area Pisciarelli”

Divieto di avvicinarsi all'area Pisciarelli quella della Solfatara, per possibili emissioni di fango bollente. Questo l'avviso che poco fa Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli, in provincia di Napoli, ha rivolto alla cittadinanza dopo il terremoto di magnitudo 2.6 che si è registrato nell'area tra la città flegrea e il quartiere napoletano di Agnano questa mattina, intorno alle 9. "L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa Amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 2,6 ± 0,3 in località Pisciarelli.
Il sisma si è prodotto oggi lunedì 28 dicembre alle ore 9:09, ora locale, alla profondità di 2,2 km. L’evento potrebbe essere stato avvertito come boato dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro. L’amministrazione sottolinea alla cittadinanza il divieto di avvicinarsi all’area di emissione di fluidi di Pisciarelli per il pericolo di emissioni di fango ad alta temperatura" ha scritto su Facebook il sindaco Figliolia.
"Si ricorda alla popolazione che dal 2012 il Dipartimento Nazionale di Protezione ha elevato il livello di allerta vulcanica dei Campi Flegrei da verde (base) a gialla (attenzione). L’innalzamento del livello di allerta ha comportato il rafforzamento del monitoraggio scientifico e delle attività di pianificazione e prevenzione. In considerazione di quanto sopra esposto – conclude la nota del primo cittadino puteolano – l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli è impegnata a garantire alla popolazione un costante aggiornamento sull’evoluzione del fenomeno bradisismico in atto con il fine di fronteggiare qualsiasi eventuale situazione critica".