Terremoto ai Campi Flegrei, martedì 19 febbraio: due scossa 3.1, la paura non finisce
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Terremoto ai Campi Flegrei alle ore 15.55 di oggi mercoledì 19 febbraio. È stata una doppia scossa: la prima magnitudo 3.0, poi 3.1 scala Richter. La paura dunque non finisce, così come non finisce lo sciame sismico. Secondo il bollettino dell'Ingv Vulcani la sequenza di eventi tellurici iniziata sabato 15 febbraio alle 15.53 ha determinato al momento oltre 650 terremoti con una magnitudo massima 3.9. Nella notte di mercoledì c'erano state altre due scosse, pure ben avvertite: una alle ore 1.31 di magnitudo 3.1 ad una profondità di 2 km, la seconda alle ore 4.04 ed è stata di magnitudo 3 sempre ad una profondità di 2 km.
La speranza della fine dello sciame sismico ai Campi Flegrei
Ormai anche sui gruppi social – ce ne sono di attivissimi sia su Facebook che su Telegram – le persone non segnalano più le "scossette" pur avvertite distintamente da chi vive a ridosso della caldera flegrea, in particolare nella zona della Solfatara, ma segnalano solo quelle che per magnitudo superano magnitudo 2.5 o 3 Oggi nell'area puteolana scuole regolarmente aperte, tuttavia l'atmosfera che si respira è di esasperazione. La speranza è, ovviamente, che vada scemando la frequenza e la quantità di scosse che fanno di questo sciame sismico uno dei più lunghi in assoluto della storia dei Campi Flegrei da quando i terremoti si misurano. Ma per ora le scosse continuano,
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L'incontro a Pozzuoli con Ciciliano (Protezione Civile)
È di ieri un complesso e a tratti acceso incontro fra la popolazione flegrea e il capo della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano, durante il quale il capo dipartimento con una frase infelice a detta di molti ha contribuito al rinfocolare delle polemiche sulle vie di fuga dalla zona della caldera vulcanica. «Che vuol ‘dire se arriva una scossa di quinto grado cosa fate'? Con una scossa di quinto grado cadono i palazzi e conto i morti. Funziona così». Questa la risposta di Ciciliano. La domanda era sui piani di fuga e sui punti d'attesa, una delle questioni che preoccupa di più i residenti.