Terremoto Napoli, 14 giugno magnitudo 2.1 con epicentro ai Campi Flegrei
Una scossa di terremoto magnitudo 2.1 scala Richter , profondità 2.7 km, si è verificata oggi poco dopo le ore 3 del pomeriggio nella zona Occidentale di Napoli, nell'area dei Campi Flegrei, compresa fra Bagnoli, Agnano e la zona del comune di Pozzuoli, distintamente avvertita nell'area della Solfatara.
Il sisma, fortunatamente di lieve entità, è stato distintamente avvertito dai residenti. Segnalazioni anche ai piani alti del quartiere di Pianura, sempre ricadente nel quadrante di ponente ma ad un livello più alto rispetto Bagnoli che dà sul mare. È ormai da tempo che queste scosse, comprese fra magnitudo 1 (o inferiori) o di poco inferiori a 3 stanno preoccupando e non poco i residenti. Le notizie sullo stato dei Campi Flegrei, lì dove insiste una delle caldere vulcaniche attive più grandi d'Italia, sono fonte di angoscia per molte persone, anche se i sismologi e i geologi dell'Osservatorio Vesuviano, afferente l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, spiegano che la situazione attuale non fornisce segni di imminente pericolo, pur esistendone uno ben chiaro, ovvero la presenza del vulcano attivo.
Recenti dati di una indagine pubblicata spiegano che gli studiosi sono giunti nel considerare "meno elastica" la crosta della caldera dei Campi Flegrei. Le risultanze dello studio sono in una ricerca pubblicata sulla rivista Nature e nata dalla collaborazione tra University College di Londra e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.