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Terremoto all’alba del 26 settembre ai Campi Flegrei, scossa di magnitudo 2.1 sveglia tutti. Poi decine di altre micro scosse

Alle 5.06, una scossa di magnitudo 2.1 è stata distintamente avvertita, in particolare a Pozzuoli. Poi, nel corso della notte, ci sono state decine di altre scosse, alcune delle quali percepite dai residenti.
A cura di Valerio Papadia
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Non si dorme nei Campi Flegrei: all'alba di oggi, martedì 26 settembre, una scossa ha turbato il sonno di moltissimi residenti nella caldera del supervulcano, soprattutto a Pozzuoli. Alle 5.06 di oggi, infatti, un terremoto di magnitudo 2.1 della scala Richter ha svegliato molti cittadini, soprattutto nella zona della Solfatara, epicentro dell'evento sismico; la scossa è stata particolarmente avvertita anche per l'esigua profondità, soltanto 1,8 chilometri.

Dopo questo evento sismico si sono susseguite decine di altre scosse, per la maggior parte piccole, ma altre anche significative, come ad esempio quella delle 5.54, che ha avuto una magnitudo di 1.6 ed è stata distintamente avvertita. Sono giorni, ad ogni modo, che i Campi Flegrei sono attraversati da terremoti e sciami sismici. Soltanto ieri, lunedì 25 settembre, l'ultima scossa rilevante, di magnitudo 1.8.

Proprio alla luce dell'intensificarsi del bradisismo (il fenomeno che contraddistingue i Campi Flegrei, che determina un costante abbassamento e innalzamento del suolo, ndr), ieri ha parlato il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ha rassicurato la popolazione: non ci sarebbero segnali che lasciano presagire un rischio di eruzione imminente del supervulcano dei Campi Flegrei.

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