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Terremoto a Napoli magnitudo 3.5 tra Bagnoli e Pozzuoli il 16 marzo 2022

Nuove scosse di terremoto nell’area dei Campi Flegrei, distintamente avvertite dalla popolazione: la più forte di magnitudo 3.5 alle 15.14.
A cura di Valerio Papadia
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Una delle scosse registrate oggi
Una delle scosse registrate oggi

Nuove scosse di terremoto, un vero e proprio sciame sismico in realtà, intorno alle 15 di oggi, mercoledì 16 marzo 2022, nell'area dei Campi Flegrei: la scossa più forte alle 15.14 di magnitudo 3.5, a una profondità di 2.7 chilometri; il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione, come spesso accade per gli eventi sismici che si susseguono nella zona, soprattutto a Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta, quartieri della periferia occidentale di Napoli che fanno parte della caldera del supervulcano, e naturalmente a Pozzuoli, epicentro dei Campi Flegrei, ma anche in altre cittadine limitrofe, come ad esempio a Quarto. Tale è il numero di segnalazioni su Twitter e di ricerche su Google che il popolare motore di ricerca scrive: "Ci sono segnalazioni di scosse nelle vicinanze. Ricontrolla in seguito man mano che ulteriori informazioni saranno disponibili". Al momento, ad ogni modo, non ci sono notizie di danni a cose o persone, anche se in alcune zone, come ad Agnano, qualche cittadino spaventato è sceso in strada in via precauzionale. A Bagnoli, inoltre, proprio a causa dello sciame sismico, l'Istituto Comprensivo Statale Madonna Assunta è stato chiuso.

L'Osservatorio Vesuviano, apparato dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che si dedica ai vulcani partenopei – Vesuvio e Campi Flegrei, appunto – contattato da Fanpage.it attribuisce lo sciame sismico al bradisismo, il particolare fenomeno sismico che caratterizza proprio l'area dei Campi Flegrei. I sollevamenti e le anomalie geofisiche sarebbero, al momento, nella norma, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso da parte dell'Osservatorio Vesuviano per comprendere al meglio lo sciame sismico che ha attraversato oggi i Campi Flegrei. La scossa di magnitudo 3.5 è la più forte nei Campi Flegrei dal 1984.

I Campi Flegrei e il fenomeno del bradisismo

La caldera dei Campi Flegrei.
La caldera dei Campi Flegrei

Come sappiamo, l'area dei Campi Flegrei, dal momento che rientra nella caldera dell'omonimo supervulcano – considerato tra i più estesi e pericolosi d'Europa – è altamente sismica, attraversata dal fenomeno del bradisismo, particolare fenomeno che comporta l'innalzamento e l'abbassamento del suolo, fenomeno chiaramente visibile, ad esempio, sulle colonne del famoso Tempio di Serapide a Pozzuoli, sulle quali i sedimenti marini indicano l'aumentare e il diminuire del livello del mare nel corso dei secoli. Spesso le scosse vengono distintamente avvertite dalla popolazione, dal momento che l'ipocentro, vale a dire la profondità, è quasi sempre molto esigua, entro i 2 chilometri di profondità.

Durante il mese di febbraio 2022, nell'area dei Campi Flegrei, come si legge nel bollettino mensile dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sui Campi Flegrei, sono stati registrati 246 terremoti con una Magnitudo massima=2.2±0.3.

Le parole del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

Anche il primo cittadino di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, è intervenuto sui suoi profili social per dare informazioni alla popolazione sullo sciame sismico. "La Polizia municipale è al momento impegnata nelle verifiche sul territorio e, in particolare, all’esterno delle scuole. Non risultano al momento segnalazioni di danni. Gli eventi dello sciame potrebbero essere accompagnati da boati avvertiti dagli abitanti delle aree prossime agli epicentri" ha scritto il sindaco puteolano su Facebook.

Articolo aggiornato il 16 marzo 2022, alle ore 16.34

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