Arrestato di nuovo Franco Alfieri, ex presidente della provincia di Salerno: scambio elettorale politico-mafioso

Ci sono ipotesi d'accusa pesantissime per una vicenda che riguarda la politica e le elezioni, nell'inchiesta condotta dalla Direzione investigativa antimafia di Salerno: vi è anche «tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso». Tra gli arrestati c'è anche Franco Alfieri, ex presidente della provincia di Salerno ed ex sindaco di Capaccio Paestum. Il terremoto politico giudiziario è avvenuto all'alba: stamattina Sezione Operativa della Dia salernitana ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari a carico di 10 indagati, emessa dalla Sezione Gip-Gup del Tribunale di Salerno su richiesta di questa Procura.
Gli indagati, a vario titolo, sono ritenuti responsabili dei delitti di scambio politico elettorale politico mafioso; tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso; estorsione aggravata dal metodo mafioso; detenzione, porto e cessione di armi da guerra e comuni da sparo e favoreggiamento personale. Gli arresti sono stati eseguiti a Torchiara, Capaccio Paestum, Baronissi, nel Salernitano e a Terni Sulmona, in provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Nuovo arresto per Franco Alfieri
Arresto bis per l'ex presidente della Provincia di Salerno ed ex sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, già in manette il 3 ottobre dello scorso anno nell'ambito di un'inchiesta su appalti truccati quando era al vertice della Provincia e della cittadina salernitana dimettendosi successivamente dai suoi incarichi. Successivamente aveva ottenuto i domiciliari.
Le reazioni all'arresto di Alfieri
L'inchiesta della Dda di Salerno è stata, come detto, un vero e proprio terremoto: le reazioni della politica non sono tardate ad arrivare, soprattutto dal centrodestra. "Il nuovo arresto del braccio destro del Presidente della Regione Campania del PD, De Luca, Franco Alfieri, riguarda un'inchiesta sullo scambio politico-mafioso. Si tratta, quindi, di uno sviluppo inquietante" ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
"Siamo garantisti, ma non ingenui e i campani meritano di sapere la verità. Dal Pd e dalla sinistra attendiamo parole chiare dopo che per anni hanno gettato fango sui rivali politici con insinuazioni cadute nel nulla" ha dichiarato, invece, il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa.