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Terremoto Caserta, oggi due scosse a Roccamonfina, la più forte di magnitudo 2.4

Due scosse a Roccamonfina, nell’alto Casertano, lì dove c’era già stato un terremoto nei giorni scorsi. Nessun danno a persone o cose.
A cura di Redazione Napoli
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Due scosse di terremoto oggi, sabato 14 dicembre, registrate dai sismografi dell'Ingv, istituto di geofisica e vulcanologia, nell'Alto Casertano. La prima, a mezzogiorno, magnitudo 2.4 scala Richter inizialmente localizzata a Sessa Aurunca, il comune più ad Ovest della Campania, al confine col Lazio, poi ricollocata a Roccamonfina. La seconda, a mezzogiorno e un minuto, , sempre a  Roccamonfina, magnitudo 2.4. Non si hanno notizie di danni a persone o cose.

Roccamonfina, scuole chiuse per una settimana

Il 9 dicembre scorso, proprio a Roccamonfina, c'era stato un terremoto magnitudo 3.6, nettamente avvertito dalla popolazione e causa di alcuni danni, lievi ma evidenti, ad alcuni tetti e ad una scuola. Il sindaco roccano Carlo Montefusco ha annunciato, in via cautelativa,  la proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo 20 dicembre 2024:«Considerato che l’evento sismico è ancora in evoluzione, in via del tutto prudenziale e in attesa delle ultime verifiche delle condizioni di integrità da parte dei tecnici strutturisti della Regione, ho disposto la proroga della chiusura delle scuole».

Perché le scosse terremoto nel Casertano?

«Interessano tutto l'Appennino. Eventi sismici come questo ce ne sono circa 200 all'anno in Italia, magnitudo tra 3 e 4. Sono eventi di bassa energia e distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale». A dirlo è il professor Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv.

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