Terremoto Campi Flegrei: tre scosse, la più forte di magnitudo 2.7 il 18 gennaio
Tre scosse di terremoto sono state registrate nel pomeriggio di oggi, 18 gennaio, nell'area dei Campi Flegrei, tra la parte occidentale di Napoli e l'immediata provincia. La più forte, alle 17.58 (ora italiana), è stata di magnitudo 2.7 sulla scala Richter; i sismografi dell'Ingv hanno stimato una profondità di 0.1 chilometri, l'epicentro è stato individuato a Pozzuoli, via Napoli, nella zona costiera, in corrispondenza dell'Accademia Aeronautica Militare. Le altre due scosse, anche queste molto superficiali, sono state registrate nei minuti successivi: una alle 18.24 (magnitudo 1.2) e l'altra alle 18.25 (magnitudo 1.5 Richter), sempre nell'area dei Campi Flegrei e con epicentro nella stessa zona.
Non si segnalano danni o feriti. Gli eventi sismici sarebbero da inquadrare nel fenomeno del bradisismo e, scrive il Comune di Pozzuoli su Facebook in merito a quello di maggiore intensità, "potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro". A Fanpage.it Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, ha spiegato che "la sismicità deriva dall'accumulo di stress legato al processo bradisismico" e che "la deformazione continua in modo costante, come l'attività idrotermale molto intensa".
Il terremoto di oggi di magnitudo 2.7 arriva a 24 ore esatte dalla scossa più forte avvertita ieri: ore 17.53, magnitudo 3.0, avvertita, oltre che a Pozzuoli e nella confinante area di Agnano, anche nei quartieri occidentali e centrali di Napoli (Vomero, Arenella, Bagnoli, Soccavo, Pianura e Fuorigrotta). L'evento del 17 gennaio, aveva comunicato il Comune di Pozzuoli sulla base delle informazioni fornite dall'Osservatorio Vesuviano, faceva parte di uno sciame sismico che si è concluso la sera ed è consistito in otto terremoti di magnitudo superiore a 0; i più intensi sono stati quello di magnitudo 3.0 (ore 17.53.50) e le due scosse molto ravvicinate: quella di magnitudo 1.6 alle 17.53 e 21 secondi e quella delle 16.54 e 14 secondi; gli altri cinque eventi sismici sono stati di magnitudo inferiore a 1 sulla scala Richter.