Terremoto ai Campi Flegrei, scossa alle 16.34: magnitudo 2.5, avvertita anche a Napoli
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Nuova scossa di terremoto nel primo pomeriggio di oggi, 13 febbraio: l'evento sismico è stato registrato alle 16.34 di oggi, giovedì 13 febbraio 2025; la magnitudo è stata calcolata in 2.5 sulla scala Richter, l'epicentro è stato localizzato ad Agnano, in zona Pisciarelli, ad una profondità di 2 chilometri. L'area è quella dei Campi Flegrei, interessata dal fenomeno del bradisismo. Il terremoto è stato avvertito in diverse zone della parte occidentale di Napoli, tra cui i quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli e l'area di Agnano; sentita anche nell'immediata provincia, nel confinante comune di Pozzuoli. Successivamente è stata registrata un'altra scossa, di intensità più bassa: magnitudo 1.1 Richter (sempre con margine di errore 0.3), alle ore 16.37 e con profondità 2.3 km.
Il Comune di Pozzuoli ha scritto su Facebook che è in corso un nuovo sciame sismico:
L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione che a partire dalle ore locali 16:20 (UTC 15:20) del 13.02.2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei con magnitudo massima preliminare Md = 2.0 ± 0.3. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri: Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891 Protezione Civile: 081/18894400. In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno.
L'area dell'epicentro del terremoto di maggiore intensità, quello delle 16.34 (magnitudo 2.5 Richter), è la stessa delle scosse che sono state avvertite nella mattinata di oggi, alle 7.44. Un'ora prima si era concluso lo sciame sismico che aveva fatto registrare 36 terremoti. Dopo la scossa delle 7.44 i sismografi hanno registrato altri trenta terremoti, quasi tutti con magnitudo molto bassa (inferiore a 1 su scala Richter) e localizzati nella stessa zona; fanno eccezione quello delle 16.37 (magnitudo 1.1 Richter) e quello delle 13.14 (magnitudo 1.6 Richter). In ogni caso, non si registrano danni a cose o persone.
Il fenomeno, come ha spiegato l'Ingv, non è collegato con le scosse di terremoto che sono state registrate nell'area Vesuviana, queste ultime non dipendenti dal fenomeno del bradisismo e nemmeno all'attività vulcanica: sono invece legate all'abbassamento del cratere.