Terremoto a Pozzuoli, boato e poi la scossa: paura tra la popolazione
Paura questa sera a Pozzuoli, dove una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente dalla popolazione. La scossa è stata preceduta da un forte boato, che ha messo in agitazione coloro che l'hanno avvertito. Il terremoto è stato maggiormente avvertito nella zona alta della città flegrea, dove sorge il Vulcano Solfatara, ma l'evento sismico è stato talmente consistente da essere stato avvertito anche nella zona dell'Anfiteatro Flavio, in quella del lungomare di via Napoli e addirittura ad Arco Felice, quartiere periferico della città dei Campi Flegrei. La scossa è chiaramente visibile anche nei grafici dei sismografi dell'Osservatorio Vesuviano (apparato dell'Ingv dedicato alla zona sismica e vulcanica campana), che hanno registrato un picco considerevole a Pozzuoli, così come nelle stazioni di Baia e Bacoli.
Come riferisce l'Ingv (l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), la scossa si è verificata alle 20.23 ed è stata di magnitud0 1.8. L'epicentro è stata individuato a 5 chilometri a Sud-Est di Pozzuoli, mentre a causa dell'esigua profondità l'evento sismico è stato nettamente avvertito dalla popolazione: l'ipocentro è infatti stato individuato a 2 chilometri di profondità. Il forte acquazzone che si è abbattuto su Napoli e provincia ha inoltre contribuito ad alimentare la paura dei cittadini puteolani, che da decenni convivono con il bradisismo e con gli eventi sismici, anche di elevata intensità. Come spesso accade in queste occasioni, sui social network centinaia di persone hanno commentato l'accaduto, chiedendo anche delucidazioni in merito all'evento sismico.