Terremoto a Napoli, due scosse nel Vesuvio: magnitudo 2.2 e 2.3 il 2 aprile 2023

Due scosse di terremoto all'interno del cratere del Vesuvio, di magnitudo 2.2 e 2.3, si sono verificate questa notte. Avvertito distintamente nei comuni della provincia di Napoli a ridosso delle pendici del Vesuvio, non ha causato danni o altro: da sempre, la popolazione che vive alle pendici del vulcano convive con questi fenomeni, che si susseguono regolarmente anche se ad intensità maggiori. Stavolta le due scosse sono state entrambe superiori a due di magnitudo, ed essendo state registrate praticamente in superficie, si sono avvertite distintamente per diversi chilometri nel raggio del cono.
Diverse scosse nell'ultimo periodo dai Campi Flegrei fino al Vesuvio
Nell'ultimo periodo, scosse di terremoto di magnitudo superiori a 2.0 si sono verificate frequentemente nell'area che va dai Campi Flegrei al Vesuvio stesso: un'area di per sé soggetta frequentemente a questi fenomeni. Spesso, tuttavia, le scosse sono inferiori ad 1.0 di magnitudo, e dunque scarsamente avvertite dalla popolazione. Il supervulcano dei Campi Flegrei, la cui caldera ha un diametro che varia tra i 15 ed i 18 chilometri (il diametro del cratere del Vesuvio, per fare un confronto, è lungo 450 metri), genera a sua volta il fenomeno del bradisismo, con il quale la popolazione convive da millenni. Basti pensare che dal 2006 ad oggi, il Rione Terra di Pozzuoli si è "sollevato" di oltre un metro, di cui oltre 70 centimetri dal 2016 ad oggi. Da qui, i frequenti terremoti e sciami sismici che caratterizzano l'intera area flegrea. Anche il Vesuvio è spesso caratterizzato da scosse di terremoto di bassa intensità, con epicentro il cono stesso: ma anche in questo caso, ad avvertirle distintamente è soprattutto la popolazione che vive lungo le pendici.