Terremoto a Napoli, altre due scosse ai Campi Flegrei nella notte, sentite anche a Pozzuoli

Ancora terremoti nella zona Flegrea. È stata una notte di preoccupazione per i tanti residenti nella zona dei Campi Flegrei, vasta area che comprende alcuni quartieri della zona Occidentale di Napoli (Agnano, Fuorigrotta, Bagnoli ma anche Soccavo e Pianura) e popolosi centri come Pozzuoli. Il fenomeno sarebbe inquadrabile nel bradisismo, come per le altre scosse registrate nei giorni scorsi.
Dopo una prima scossa di terremoto ieri sera, i sensori dell'Osservatorio Vesuviano hanno registrato nuove scosse di terremoto avvertite dalla popolazione a partire dalle 4:13. La più energetica, di magnitudo 2.3 e profondità 1,7 km ha avuto epicentro nella zona dei Campi Flegrei (Nord della città di Napoli) a una profondità di circa 2,23 km nell'area tra la Solfatara e l'Accademia.
Alle 4:20 un altro terremoto, di magnitudo 1.7 e profondità 1,7km, è stato invece localizzato nell'area tra la Solfatara e Via Napoli. In molti quelli che, preoccupati per la scossa di ieri sera, sono rimasti svegli e si sono accorti anche della seconda, o che si sono svegliati di soprassalto.
Non si registrato, però, feriti o danni: l'area è soggetta è quella del bradisismo, soggetta quindi a numerosi episodi sismici di questo tipo, molti dei quali non vengono nemmeno avvertiti dalla popolazione. Una terza scossa c'è stata stanotte, pochi minuti dopo la seconda, alle 4:20, di magnitudo 1.7 e profondità due chilometri. In precedenza, ieri, 19 dicembre, altre due scosse oltre a quella della serata: entrambe di magnitudo 1, si erano verificate alle 16:21 e alle 18:10, la prima a 2 chilometri di profondità e la seconda ad 1 km; seppur molto superficiali, non erano state avvertite.
