Terremoti ai Campi Flegrei, il livello di allerta resta giallo. Incontro dei sindaci sul Decreto
Si è insediato nella giornata di ieri, mercoledì 11 ottobre, il tavolo tecnico per l'applicazione del Decreto Campi Flegrei, varato dal Governo per la crisi bradisismica in atto nella caldera del supervulcano. Coordinato da Edoardo Cosenza, assessore alla Protezione Civile del Comune di Napoli, all'insediamento del tavolo tecnico hanno partecipato anche il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi, quello di Pozzuoli Gigi Manzoni e quello di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione: l'incontro si è svolto nella sede della Protezione Civile a Pozzuoli.
Nella prima riunione del tavolo tecnico, si sono analizzati tutti i punti del Decreto Campi Flegrei: i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di costruire un database georeferenziato comune per scuole ed edifici pubblici strategici; si è discusso anche dell'opportunità di intervenire su alcuni edifici privati, eventualità che però non è contenuta nel Decreto. Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente la prossima settimana.
Intanto, nella caldera il livello di allerta resta giallo, come stabilito dall'ultimo bollettino mensile dell'Osservatorio Vesuviano sui Campi Flegrei, relativo naturalmente a settembre. Il monitoraggio della caldera nel mese di settembre ha evidenziato che il suolo si è sollevato addirittura di un centimetro in soli tre giorni, dal 21 al 23; nel passato mese di settembre, inoltre, sono stati 1.106 i terremoti registrati, di cui quello di magnitudo 4.2 – il più forte degli ultimi 39 anni – datato 27 settembre.