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Campi Flegrei

Terremoti ai Campi Flegrei e rischio eruzione, la Prefettura di Napoli: “Piani di evacuazione vanno testati con esercitazioni”

Simonetta Calcaterra, viceprefetto e dirigente dell’Area V Protezione Civile della Prefettura di Napoli, a Fanpage.it ha parlato della necessità di testare i piani di evacuazione dei Campi Flegrei in vista di una eventuale eruzione del supervulcano.
Intervista a Simonetta Calcaterra
Viceprefetto
A cura di Valerio Papadia
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È dal 2005 che il bradisismo, fenomeno sismico che contraddistingue la caldera dei Campi Flegrei, è in fase acuta. Negli ultimi mesi, però, i terremoti nell'area che va da Pozzuoli alla periferia Ovest di Napoli, si stanno incrementando, non soltanto come frequenza, ma anche come intensità: ne è un esempio il sisma di magnitudo 4.2, il più forte degli ultimi 40 anni, verificatosi alle 3.35 di mercoledì 27 settembre.

In queste ore, tanti gli scenari che gli esperti stanno profilando sulla possibile evoluzione del fenomeno come, ad esempio, quello di una eruzione, paventato proprio questa mattina da Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv. Per garantire un'analisi del fenomeno, e dei rischi, quanto più completa possibile, le istituzioni competenti stanno svolgendo riunioni tecniche e sopralluoghi sulla stabilità degli edifici. Fanpage.it ne ha parlato con il viceprefetto Simonetta Calcaterra, dirigente dell'Area V – Protezione Civile della Prefettura di Napoli (già Commissario prefettizio per l'emergenza a Casamicciola dopo la frana del 25 novembre 2022, ndr).

Il viceprefetto Simonetta Calcaterra
Il viceprefetto Simonetta Calcaterra

Partiamo da un antefatto. Lo scorso 18 settembre, Giuseppe De Natale, dirigente di ricerca dell'Ingv, ha inviato una mail alla Prefettura di Napoli chiedendo che si evacuasse la zona rossa dei Campi Flegrei per verificare la sicurezza degli edifici.

Sì, lo scorso 18 settembre la Prefettura ha ricevuto tale comunicazione da parte del dottor De Natale. Si trattava, però, di considerazioni di carattere prettamente tecnico. Pertanto, la Prefettura ha provveduto a inoltrare tale comunicazione agli organi e agli istituti competenti per precise valutazioni in materia.

A questo proposito: sono state riscontrate, dopo il terremoto di magnitudo 4.2, criticità dal punto di vista strutturale sugli edifici?

Al momento non si evidenziano tali criticità. Anche da questo punto di vista, però, si tratta di considerazioni tecniche, che non riguardano direttamente la Prefettura, per le quali sia la Regione Campania, la Protezione Civile e i Comuni che rientrano nella zona rossa dei Campi Flegrei stanno compiendo le opportune verifiche. A tutti i livelli istituzionali ci si sta adoperando, con riunioni e tavoli tecnici, ma anche con sopralluoghi, per verificare la sicurezza e la stabilità degli edifici nelle zone interessate dai terremoti e del territorio.

Mentre per quanto riguarda i piani di evacuazione della zona rossa dei Campi Flegrei? Quali sono le criticità, se ce ne sono, in questo senso? 

Per evidenziare criticità nei piani di evacuazioni c'è bisogno di testarli. Sicuramente ci potrebbero essere problemi per quanto riguarda le vie di fuga. In questo senso, c'è bisogno di esercitazioni pratiche, sul campo, per evidenziare eventuali problemi e criticità. L'ultima esercitazione risale al 2019; si sta lavorando anche in questo senso per mettere in campo una nuova esercitazione che possa evidenziare, nel caso, criticità nei piani di evacuazione.

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