Termovalorizzatore rifiuti di Acerra, la quarta linea non si farà. L’annuncio di De Luca
La quarta linea dell'inceneritore dei rifiuti di Acerra, l'unico impianto di termovalorizzazione della Campania, non si farà. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta del venerdì su Facebook. «Avevamo avuto una discussione nei mesi scorsi per la realizzazione di una quarta linea ad Acerra che non era aggiuntiva ma serviva per quando si fa manutenzione. Acerra è uno dei territori che sono stati massacrati in questi anni e che ha ospitato, insieme con i comuni vicini, decine di impianti di trasformazione dei rifiuti. Quindi vi era una particolare sensibilità da parte della popolazione e un elemento di sfiducia sulla quarta linea».
Spiega il presidente della Regiopne: «Abbiamo approfondito il ragionamento, dobbiamo fare entro un anno la gara per scegliere il nuovo gestore del termovalorizzatore e abbiamo individuato questa soluzione: nel capitolato di gara per la gestione del termovalorizzatore mettiamo un vincolo per il quale chi si aggiudica la gestione per i prossimi 20 anni deve impegnarsi a portare fuori Campania le 100mila tonnellate di rifiuti che rimangono per terra quando si fa la manutenzione. Abbiamo verificato che questa ipotesi ha qualche costo in più per la Regione, però abbiamo ritenuto che fosse utile anche come atto di rispetto per una popolazione come quella di Acerra, che ha subito interventi nel corso di decenni».