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Tentato omicidio in piazza Canneto a Napoli, preso un 18enne. Era uno scontro fra baby gang

La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo un 18enne: è accusato di avere sparato ad un 22enne dei Quartieri Spagnoli nel luglio scorso in piazza Canneto, a Napoli.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Sarebbe da inquadrare in scontri tra baby gang di vari quartieri di Napoli il grave ferimento di un 22enne, finito in ospedale nel luglio scorso con un colpo di pistola al fegato. Lo hanno ricostruito gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che per quell'episodio hanno sottoposto a fermo un 18enne napoletano, Cristian Scarallo: dovrà rispondere di tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo. Al momento non si esclude che in quelle frizioni possano essere coinvolti anche gruppi della criminalità organizzata locale.

Il ferimento risale alle prime ore del 9 luglio. Il ragazzo era stato accompagnato al Pronto Soccorso dell'"Ospedale dei Pellegrini" intorno alle 2.30 del mattino, aveva una ferita da arma da fuoco nella parte bassa della schiena; la pallottola era penetrata fino agli organi interni. Situazione grave, come descritto all'epoca nel referto: "traumatismo del fegato con ferita aperta in cavità, ferite di parete addominale laterale con complicazioni ed emoperitoneo". Giudicato in pericolo di vita, il 22enne era stato sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza, dopo il quale era stato ricoverato in Rianimazione. Dalle indagini era emerso che il ferimento era avvenuto in piazza Canneto: qualcuno aveva aperto il fuoco contro la vittima, che era in strada in sella a uno scooter guidato da un amico.

Dagli accertamenti degli investigatori è emerso che in quel periodo c'erano fibrillazioni tra diversi gruppi criminali, costituiti da giovanissimi e provenienti da quartieri differenti e che la sparatoria è collocabile proprio in questo contesto. Le risultanze investigative hanno portato all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della locale Procura ed eseguita oggi, 7 febbraio, dalla Polizia di Stato.

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