Tentano una rapina armati di pistola, commerciante li affronta e li mette in fuga
Ancora una violenta rapina ad Afragola, nell'hinterland di Napoli: ma stavolta il commerciante ha messo in fuga i due rapinatori, che nonostante fossero armati di pistola sono stati buttati fuori dal negozio a mani vuote. Il tutto è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza interne del negozio. La vicenda avviene dopo pochi giorni da un'altra violenta rapina sempre ad Afragola, nella quale un tabaccaio è rimasto ferito dai colpi ricevuti da cinque rapinatori, due dei quali armati di fucili, durante una rapina simile.
La rapina nelle immagini di videosorveglianza
Dalle immagini di videosorveglianza del negozio di telefonia, si vedono due persone a volto coperto, una delle quali armata di pistola, che minacciano i dipendenti per poi prendere un sacco con cui portare via la refurtiva. Ma dopo aver preso a schiaffi una delle ragazze presenti, i due rapinatori devono fare i conti con la reazione del titolare, che seppur da solo riesce a buttare fuori i due che scappano a mani vuote, pur restando leggermente ferito al volto. La tentata rapina risale allo scorso 9 settembre, ma il video è stato diffuso solo in queste ore dal consigliere regionale dei Verdi (e fresco di nomina al Parlamento), e.
Borrelli: "Subito un nuovo piano sicurezza"
"Questo commerciante, probabilmente esasperato dalla delinquenza dilagante, ha istintivamente reagito ai banditi, anche per difendere la dipendente che, come si vede dal filmato, era stata spintonata, dimostrando davvero tanto coraggio", ha commentato lo stesso Borrelli, "Speriamo che questa volta non venga abbandonato dalla gente del posto come era accaduto in passato ad altri negozianti. Afragola ma in generale tutto il nostro territorio è succube della criminalità e la gente è spaventata ed arrabbiata. Tempo per pensare e discutere su cosa fare non ce n'è più, ora bisogna agire. Va subito varato un nuovo piano sicurezza".
I precedenti ad Afragola
Appena 48 ore fa, un'altra violenta rapina con i fucili puntati contro il tabaccaio sempre ad Afragola, con calci e pugni al titolare prima di scappare con il bottino. Ma sempre nella cittadina dell'hinterland napoletano, un'altra rapina era terminata con la reazione del titolare: era avvenuta a luglio, in un negozio di elettronica. In quel caso, il proprietario scagliò diversi oggetti contro il rapinatore, costringendolo a scappare a mani vuote anche in quell'occasione.