Svaligiano l’ufficio postale, ma lo fanno esplodere: paura a San Michele di Serino (Avellino)
Svaligiano l'ufficio postale con l'esplosivo, in Irpinia, ma, a causa della detonazione e dell'incendio seguito, il fabbricato viene completamente distrutto. È accaduto questa notte, attorno alle ore 3,50, presso l'ufficio postale di San Michele di Serino, in via Campo Santa Maria, in provincia di Avellino, allestito provvisoriamente in un container. Il furto al bancomat, con posizionamento di esplosivo, ha provocato la totale distruzione dell'ufficio a causa probabilmente dell'errato dosaggio dell'esplosivo. Subito dopo la deflagrazione, si sono sprigionate le fiamme che hanno completato l'opera di devastazione, riducendo in cenere l'ufficio postale. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto e quanto denaro sia stato asportato dal bancomat.
Sul posto vigili del fuoco e carabinieri
Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, e i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e della Compagnia di Solofra, che stanno conducendo le indagini, con il supporto degli artificieri. I pompieri sono intervenuti non appena è arrivata la segnalazione di una deflagrazione seguita da un incendio che ha riguardato l'ufficio postale del posto che era momentaneamente posizionato nel container. Due le squadre intervenute, le quali hanno prima spento le fiamme e poi messo in sicurezza l'intera area. Nei pressi c'erano anche una struttura ricettiva e delle abitazioni, ma per fortuna non si sono registrate persone coinvolte. Nessun ferito, solo tanto spavento per l'enorme boato che ha svegliato gli abitanti della zona nel cuore della notte.
I ladri hanno sparso chiodi in strada per non farsi seguire
I Carabinieri hanno effettuato i rilievi di propria competenza. Secondo le prime ricostruzioni, la banda di ladri avrebbe disseminato chiodi a tre punte la strada di accesso all'ufficio postale, nel tentativo di rallentare l'intervento delle forze dell'ordine. L'auto utilizzata per il colpo, una Giulietta, sarebbe stata ritrovata dai carabinieri poco distante e sottoposta a sequestro. Non è escluso che nelle prossime ore possano essere acquisite eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti nella zona per cercare di ricostruire l'accaduto ed identificare i responsabili.