Tentano di derubare le Poste a Giugliano, banditi messi in fuga dall’allarme vocale

Tentano di svaligiare le Poste Italiane di Giugliano in Campania, ma i banditi vengono messi in fuga dall'allarme vocale. Si tratta di un messaggio registrato attivato da remoto in caso di allarme. L'episodio è accaduto questa notte, giovedì 20 febbraio 2025, attorno alle ore 3,31. Un tentativo di furto all’ufficio postale di via Primo Maggio. Per i malviventi però il colpo va male.
Scatta l'allarme e viene inviato subito un segnale alla Situation room, la sala di controllo di Poste Italiane a Napoli, attiva H24. Analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza, gli operatori notano la presenza di alcuni individui intenti a manomettere la porta di emergenza e immediatamente attivano l’allarme con sintesi vocale, riuscendo così a mettere in fuga i malviventi. Contestualmente, sono allertate le forze dell’ordine che, giunte sul posto ed effettuati i primi rilievi, constatano che il vetro della porta di emergenza è stato lesionato. Per fortuna, però, questa volta i banditi sono fuggiti a mani vuote.
I sistemi di sicurezza anti-furto di Poste Italiane
La tempestività dell’intervento conferma che i sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia, tanto che nell’ultimo anno il 55% degli eventi criminosi tentati in Italia è stato sventato. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza, che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 243 uffici postali di Napoli e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 929 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.
Come sono protetti i Postamat ATM
Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina”, che attraverso una paratia mobile impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Napoli e provincia l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da 1872 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e a contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’ordine.