Tensioni tra agenti e manifestanti all’esterno del Comune di Napoli: due vigili in ospedale

Momenti di tensione nella mattinata odierna, mercoledì 19 marzo, in piazza Municipio, proprio davanti a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli: alcuni manifestanti – del "Movimento di Lotta Disoccupati 7 Novembre" – che stavano protestando all'esterno del Municipio, hanno tentato di accedervi e si sono scontrati con gli agenti della Polizia Locale in presidio al Comune, che hanno invece tentato ai manifestanti di sfondare il cordone. Da quanto apprende Fanpage.it, due agenti sono rimasti feriti: uno durante la colluttazione, mentre un altro si sarebbe sentito male nella concitazione del momento.
"Questa mattina una nostra ampia delegazione è a Città Metropolitana per chiedere il motivo dei ritardi sulla nostra vertenza. La condizione di centinaia e centinaia di famiglie, disoccupati/e, peggiora quotidianamente tra precarietà, carovita e assenza di salario dignitoso. Il tempo è scaduto ed i disoccupati appartenenti alle platee storiche non possono più aspettare. Chiediamo a tutti/e di venire a sostenere i nostri compagni/e venendo sotto Città Metropolitana" scrivono dal Movimento.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato soccorso ai due poliziotti feriti e li hanno trasportati in ospedale; sul posto anche le forze dell'ordine, per ricostruire con precisione la dinamica di quanto accaduto. Gli operatori avrebbero anche identificato i partecipanti alla manifestazione, alcuni dei quali sono stati portati in Questura, come reso noto proprio dai manifestanti: "A seguito delle azioni di lotta di ieri, tutt'ora in corso alla Città Metropolitana, alcuni disoccupati sono stati tradotti in questura dalle forze dell'ordine. Una provocazione ed una repressione inaccettabili da parte delle istituzioni e di chi gestisce l'ordine pubblico! Gli impegni assunti vanno – mantenuti! La lotta non si ferma! Raggiungeteci in presidio alla Questura".
La nota del Comune di Napoli
Su quanto accaduto questa mattina all'esterno di Palazzo San Giacomo è intervenuta l'amministrazione comunale di Napoli che, in una nota, ha dichiarato: "L’Amministrazione comunale è fortemente impegnata – in sinergia con le altre Istituzioni – per creare le condizioni che migliorino l’occupabilità del nostro territorio, attraverso la promozione e l’attivazione di tutte le misure che possano fornire una risposta concreta per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro. I disordini e le aggressioni alle forze dell'ordine non sono accettabili e vanno condannati: esprimiamo solidarietà ai vigili urbani. L'Amministrazione comunale intende proseguire lungo la strada del dialogo secondo il rispetto delle regole".
Cisl: "Solidarietà agli agenti"
Condanna per l'aggressione subita dagli agenti della Polizia Locale di Napoli è arrivata dalla sigla sindacale Cisl Fp. In una nota, infatti, Agostino Anselmi, ha dichiarato: "Da poco si è consumata una nuova aggressione ad appartenenti al Corpo. Delle persone, sembra appartenenti ai gruppi di disoccupati, ha tentato di forzare l'ingresso di Palazzo San Giacomo per occuparne presumibilmente uffici e assessorati. Gli agenti hanno tentato con il dialogo di allontanare i facinorosi, che per tutta risposta hanno aggredito gli agenti per forzare il loro blocco. È stato necessario l' arrivo di una ambulanza per un agente. Un copione già noto che l'amministrazione finge di non vedere".
Nella nota si legge ancora: "Il disinteresse verso il tema della sicurezza degli agenti è tale che dopo oltre un anno dall'approvazione dello specifico regolamento, sono ancora non definitive e inutilizzate le risorse che potrebbero fornire uno strumento di welfare aziendale (servizi resi a privati ). I lavoratori aggrediti al danno psico fisico sommeranno il danno economico del taglio del salario accessorio
Solidarietà agli agenti e mobilitazione e sindacale per rendere vivibile un lavoro reso impossibile da scarse, tutele, turni assurdi e annullamento della vita personale".
Cgil: "Diritto a manifestare non diventi aggressione"
Con una nota anche la Cgil ha espresso vicinanza agli agenti feriti, riportando l'attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro per la Polizia Locale:
Due nostri colleghi, uno dei quali prossimo alla pensione, si sono trovati coinvolti in un tentativo di ingresso forzato alla sede di Palazzo San Giacomo. Uno di questi è ancora presso l’ospedale del mare per accertamenti. L’altro ha avuto prognosi di due giorni. Qualsiasi fossero le motivazioni del tentativo non doveva succedere ciò che è accaduto! Il diritto alla manifestazione democratica e pacifica del dissenso non può trasformarsi in aggressione ai danni di chi svolge il proprio lavoro, come nel caso degli agenti aggrediti, è quello di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza della cittadinanza