video suggerito
video suggerito

Tennis Cup di Napoli, troppa umidità e gare di nuovo a rischio: arrivano i ventilatori

Troppa umidità nelle gare serali, arrivano i ventilatori. Gli organizzatori ostentano tranquillità, ma il malumore inizia a serpeggiare anche tra gli spettatori.
A cura di Giuseppe Cozzolino
55 CONDIVISIONI
Immagine

Non c'è pace per il torneo di tennis Atp 250 Napoli Cup: dopo le enormi difficoltà dei giorni scorsi, che hanno costretto a rinviare la fase di qualificazione di 24 ore e cambiare la sede dall'Arena di Napoli al Tennis Club di Pozzuoli in attesa che arrivasse un nuovo campo direttamente da Firenze, ora ci si è messa anche l'umidità. Ieri sera infatti il match tra Nardi e Moutet è stato fermato dall'arbitro, perché l'umidità stava rendendo il campo troppo scivoloso. Per il pubblico, già scarso, l'ennesima beffa.

Per arginare questo problema sono arrivati i ventilatori, 20 piccoli e 10 grandi: ma la figuraccia inizia a diventare consistente giorno dopo giorno, e tra gli organizzatori i sorrisi appaiono sempre più tirati. Dalla Federazione Italiana Tennis si cerca di aiutare in tutti i modi il torneo napoletano, ma serpeggia malumore anche tra gli addetti ai lavori. La nuova azienda che si sta occupando dei lavori, in sostituzione della precedente, sta lavorando a pieno regime.

Anche gli spettatori, finora non tantissimi sugli spalti, iniziano a rumoreggiare: in particolare chi aveva già acquistato i biglietti per orari in cui si sarebbero dovuti giocare big match e invece si è ritrovato con un tabellone "stravolto" e gare diverse da quelle del previsto. Gli unici che al momento sembrano più tranquilli sono i tennisti, che nel tempo libero si stanno godendo la città che in questi giorni sta regalando anche giornate di sole e caldo. Domani toccherà a Matteo Berrettini, una delle star del torneo, impegnato contro lo spagnolo Roberto Carballés Baena: gli occhi di tutti sono puntati soprattutto sul suo esordio.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views