Telefonata con Berlusconi, Maresca candidato sindaco a Napoli per il centrodestra: è ufficiale
Il pm anticamorra Catello Maresca candidato sindaco civico sostenuto dal centrodestra a Napoli: è ufficiale. L'accordo tra i partiti del centrodestra è arrivato dal vertice appena concluso che ha indicato Maresca per la corsa a primo cittadino del capoluogo partenopeo e Luca Bernardo come candidato sindaco a Milano. Poco prima era arrivata anche l'investitura da parte di Silvio Berlusconi, che ha sentito al telefono Catello Maresca. Forza Italia a Napoli correrà con il suo simbolo in appoggio al progetto "Per Napoli", iniziativa civica messa in piedi da Maresca per rilanciare la città.
La polemica era scoppiata negli scorsi giorni a seguito della richiesta di Maresca di correre alle elezioni senza i simboli dei partiti, mal digerita da Forza Italia e da Fratelli d'Italia. Questi ultimi avevano rilanciato allora la candidatura dell'avvocato Sergio Rastrelli, figlio dell'ex governatore della Campania Antonio, figura storica dell'Msi. "La telefonata del presidente Berlusconi a Catello Maresca – commenta Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Forza Italia – sgombra il campo da ogni dubbio. Siamo pronti a sostenere il progetto Per Napoli con nostro simbolo. Ringrazio il nostro presidente Berlusconi per l'opportuna iniziativa che oltre a rilanciare la nostra identità politica e a valorizzare la storia di un grande partito, esalta l'impegno di una vasta comunità che crede nel suo progetto democratico, liberale e riformista. Attendiamo ora l'ufficialità dell'intera coalizione – conclude -ma, ribadiamo, siamo più che pronti".
"A Napoli – spiega il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Radio anch'io su Radio1 – Maresca correrà per dare un futuro a tutti i giovani napoletani, la Lega mette davanti il bene di Napoli di fronte all'interesse di partito, i partiti dovrebbero avere l'umiltà di stare sempre un passo a lato. Come Lega siamo disponibili a tutto: mettere il simbolo, metterlo a metà, non metterlo proprio. Nell'indice di gradimento sono ultimi in classifica i sindaci di Palermo e Napoli, qualche problema la classe dirigente della sinistra dei Comuni ce l'ha".