Teatro San Carlo, Manfredi: “Nuovo sovrintendente rispetterà gli impegni con i lavoratori”
"Il nuovo sovrintendente rispetterà gli impegni già presi tra Teatro e lavoratori". Lo ha spiegato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, nonché presidente della Fondazione Teatro San Carlo. Manfredi ha così voluto rassicurare i lavoratori del teatro, dopo che il loro stato di agitazione aveva portato all'annullamento dello spettacolo "Don Chisciotte della Mancia" di domenica 28 maggio.
Un'agitazione causata sia dalla poca chiarezza per quanto riguarda la stabilizzazione dei lavoratori precari, sia dall'incertezza sul futuro stesso del Teatro all'indomani del decreto del Governo che, di fatto, "costringe" al pensionamento l'attuale direttore artistico Lissner che, dal canto suo, ha fatto sapere di non essere intenzionato a lasciare il Teatro San Carlo e definisce "discriminatorio" il decreto del Governo per il pensionamento a 70 anni dei direttori artistici.
"Il mio obiettivo è salvaguardare la grande reputazione del Teatro San Carlo e i suoi lavoratori", ha spiegato Manfredi quest'oggi, "abbiamo preso atto di un decreto del Governo sulla decadenza del Sovrintendente Lissner: nel momento in cui la norma verrà convertita almeno in un ramo del Parlamento, avvierò in maniera rapida la procedura di individuazione del nuovo Sovrintendente per completarla entro la fine di luglio in modo da tornare così rapidamente in un regime di normalità". Manfredi ha anche spiegato che "i miei poteri, in questa fase di transizione, consentono la gestione ordinaria, ma mi assumo l'impegno di fare in modo che il nuovo Sovrintendente rispetti gli impegni già presi tra Teatro e lavoratori su accordo ricognitivo e nuove assunzioni a tempo indeterminato nei limiti della sostenibilità del bilancio 2023″.