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Teatro San Carlo, Lissner torna Sovrintendente, c’è l’ok di Sangiuliano: “Le ordinanze si rispettano”

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: “Le pronunce della magistratura si rispettano. Stephane Lissner deve tornare al San Carlo”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Stephane Lissner verso il reintegro come Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli. Lo annuncia il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che in una nota scrive: “Le pronunce della magistratura si rispettano e si adempie scrupolosamente alle sue decisioni. Pertanto, l'ex sovrintendente Stephane Lissner deve tornare al San Carlo. Gli uffici del Ministero sono al lavoro sin da ieri sera per predisporre gli atti necessari, nel rispetto delle procedure fissate dalla legge. Al riguardo, il Ministero attende le comunicazioni del Consiglio di Indirizzo della Fondazione lirico-sinfonica Teatro di San Carlo, titolare dei rapporti di lavoro con Stephane Lissner e Carlo Fuortes, dallo stesso CdI proposto".

Ieri sera, il Consiglio di Indirizzo del San Carlo si era riunito d'urgenza per discutere dell'ordinanza del giudice del lavoro del Tribunale di Napoli, arrivata due giorni fa, a favore del reintegro dell'ex Sovrintendente Stephane Lissner. Il Cdi in quell'occasione aveva approvato all'unanimità dei presenti l’esecuzione dell’ordinanza, comunicando la decisione al Ministero della Cultura, che è l'unico ad avere i poteri per conferire l'incarico. Ma contestualmente ha anche deciso di presentare reclamo in appello con istanza di sospensione, per la riforma e revoca dell’ordinanza, tenuto conto del parere espresso in merito dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato.

L'incarico di Lissner, infatti, è cessato con due anni di anticipo – sarebbe scaduto nel 2025 – dopo la legge del Governo Meloni che ha portato a 70 anni il limite massimo d'età anche per i sovrintendenti stranieri, equiparandolo a quello degli italiani. Il CdI, da un lato ha rimandato la questione della nomina al ministero della Cultura, dall'altro ha deciso di presentare ricorso. Il Ministero oggi ha confermato che Lissner tornerà nell'immediato Sovrintendente, non appena saranno perfezionati gli atti burocratici. Ma la questione resta comunque condizionata all'eventuale esito del ricorso in appello.

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