Teatro greco-romano di Velia, terminati i lavori di restauro del sito archeologico

Terminati i lavori di restauro dell'antico teatro greco-romano di Velia: costati 158mila euro, ora l'antico teatro risalente a quasi 2.500 anni fa è stato messo in sicurezza e potrà essere riaperto al pubblico, compatibilmente con le limitazioni dovute alla pandemia da Coronavirus. Intervento che si era reso necessario a causa di infiltrazioni d'acqua e di piante infestanti che ne minacciavano la stabilità. Lavori che sono terminati quest'oggi e che hanno raccolto subito il plauso di Massimo Osanna, direttore generale dei Musei, che ha parlato di "risultato finale molto positivo anche in considerazione della storia travagliata del monumento, che rende gli interventi di restauro e manutenzione particolarmente complessi".
Soddisfazione anche da parte di Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Paestum e Velia: "Abbiamo voluto rispettare il progetto promosso dall’allora soprintendente Giuliana Tocco. Oggi tutti possono accedere alle sedute della cavea, ovviamente rispettando delle regole come succede in tutti i siti archeologici. La finalità non è solo quella di usare l’edificio antico per spettacoli teatrali, ma anche", ha aggiunto Zuchtriegel, "di far accedere visitatori singoli e famiglie a un monumento che, grazie al suo restauro, ci può far riscoprire la sorprendente acustica dei teatri antichi".
Il teatro greco-romano di Velia è antichissimo: fu costruito attorno al 400 avanti Cristo, dai greci di Focea che abitavano la cittadina all'epoca rientrante nella cosiddetta Magna Grecia. Poi venne più volte ristrutturato ed ampliato dai romani, raggiungendo il massimo splendore in epoca imperiale, quando nella cittadine di Velia era ancora parlata la lingua greca, ormai in disuso in tutte le antiche città della penisola. Poi, con il conseguente crollo dell'Impero, anche il teatro di Velia seguì la sorte di quelli di tutte le province: l'ultimo periodo di attività dell'edificio è attestato attorno al III secolo dopo Cristo.
