Tangenziale di Napoli, aprono cantieri per 150 milioni. “Ma il pedaggio per ora resta”
La Tangenziale di Napoli apre cantieri per 150 milioni di euro: potenziamento green, sicurezza, evoluzione dei sistemi di pagamento ai caselli. E – a proposito del pedaggio – arriva però la notizia: non sparirà. La Tangenziale resterà a pagamento. Il programma di potenziamento, pronto a partire, prevede una completa rigenerazione del tratto fra la città e l’area Flegrea. Il restyling interesserà le infrastrutture principali del tracciato che per 20,2 chilometri attraversa l’area metropolitana di Napoli collegandola attraverso i suoi 14 svincoli, e che conta quasi 240mila transiti medi giornalieri e circa 87 milioni di transiti ogni anno.
Quali sono i cantieri previsti
A partire dal mese di luglio 2022 diventeranno operativi i cantieri in corrispondenza dei viadotti Arena San
Antonio, Cilea e Volto Santo. Al termine degli interventi sui viadotti sarà ripristinata la piena transitabilità anche per i mezzi con peso superiore a 7,5 tonnellate e le infrastrutture saranno adeguate alle nuove norme antisismiche.
Contestualmente saranno avviate le attività di ammodernamento e di potenziamento degli impianti di sicurezza all’interno delle gallerie Capodimonte, Vomero, Monte Sant’Angelo, e Solfatara, in linea con quanto previsto dalle più recenti linee guida introdotte dal Ministero concedente. Si prevedono ogni giorno 160 uomini al lavoro e 50 mezzi sul campo e lavori realizzati per il 70% in orario notturno al fine di limitare l’impatto sulla viabilità.
Ci saranno 2 stazioni di ricarica per le auto elettriche
Nell’ottica green, il piano prevede la realizzazione di due stazioni di ricarica elettrica ad alta capacità nelle aree di servizio Antica Campana Est e Doganella a cura di Free To X, società del Gruppo Autostrade per l’Italia. Prevista inoltre la realizzazione di nuove aree verdi adiacenti alla rete autostradale e l’installazione di impianti fotovoltaici nelle stazioni di Capodichino, Arenella e Astroni.
Il sindaco Gaetano Manfredi:
Si tratta di un importante programma di interventi di ammodernamento di un'infrastruttura essenziale per gli utenti di Napoli, dell'area flegrea e dell'intera città metropolitana. Questi lavori serviranno a rendere a lungo termine un servizio ancora più efficiente al cittadino sulla Tangenziale, da integrare nella più ampia offerta di mobilità a cui l'Amministrazione sta lavorando incessantemente.
Luigi Massa, ad della Tangenziale napoletana:
Si rinnova l’impegno della Tangenziale al servizio della città e dell’area Metropolitana di Napoli. Questa iniziativa, in linea con le indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, è in sintonia con il grande piano industriale messo a terra dal Gruppo Autostrade per l’Italia, che guarda ad infrastrutture più moderne, più tech, più sostenibili con un vasto programma di ammodernamento sul territorio
nazionale.
Al fine di limitare l’impatto delle attività sugli utenti, è stato condiviso con le Istituzioni del territorio un piano di lavorazioni prevalentemente in orario notturno.
Ma sui pedaggi a parlare è Roberto Tomasi, l'Amministratore delegato di Aspi, rispondendo alle domande su possibili aumenti del pedaggio della Tangenziale: «Ricordiamo anche ai cittadini che per noi sono fondamentali per avere finanza per poter investire, noi non ci rendiamo mai conto ma quando entriamo in casa, accendiamo la luce, apriamo il rubinetto dell'acqua e lo troviamo, e quando ci spostiamo quelle infrastrutture esistono per dare dei servizi. Quindi è il modo oggi credo migliore per trovare finanza e continuare ad avere infrastrutture moderne". Quanto ai rincari della rete autostradale».