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Napoli: tamponi Covid gratis, ma solo ai politici. Assessori e consiglieri non pagano

La giunta comunale di Napoli garantisce tamponi gratuiti a consiglieri ed assessori, ma i dipendenti dovranno pagarli. I tamponi saranno regalati al Comune dalle farmacie. L’assessore che ha proposto la delibera è il presidente dell’Ordine dei Farmacisti.
A cura di Antonio Musella
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Ha già fatto discutere molto la delibera numero 591 del 30 dicembre 2021 della giunta comunale di Napoli guidata da Gaetano Manfredi, che consente i tamponi gratis per consiglieri e assessori. Dall'atto emerge che l'Amministrazione comunale non sborserà nemmeno un euro per acquistare i tamponi antigenici e molecolari per i politici, perché verranno donati gratis da farmacie e strutture laboratoriali.

Una decisione che stona davanti alle file napoletani che pagano  15 euro per un antigenico e fino a 60 euro per un molecolare, attendendo ore davanti alle farmacie ed ai laboratori d'analisi. C'è da dire poi che l'assessore alla Salute del Comune di Napoli, il professor Vincenzo Santagada, è anche il presidente dell'Ordine dei Farmacisti, ovvero riferimento proprio di quelle strutture che dovrebbero donare gratis i tamponi per i politici.

La delibera: tutelati solo i dipendenti che lavorano con i politici

L'atto della giunta Manfredi prevede che gli uffici comunali dispongano una manifestazione d'interesse per accogliere le donazioni di test antigenici e molecolari per praticare fino al 31 marzo 2022 a consiglieri ed assessore comunali. Mentre per la parte politica le misure di controllo e prevenzione del Covid 19 saranno a titolo gratuito, per tutti gli altri dipendenti invece i tamponi non sono garantiti, e come tutti i cittadini, i lavoratori dovranno recarsi a proprie spese presso le farmacie e le strutture sanitarie svolgendo il test a pagamento.

Una misura che di fatto divide il Comune di Napoli tra "garantiti" e "non garantiti", ovvero la parte politica e quella amministrativa e che sta generando numerose proteste tra i lavoratori dell'Ente. Verranno sottoposti a tampone gratuito esclusivamente i dipendente che supportano gli organi di governo, quindi solo i componenti delle segreterie degli assessori e i dipendenti dei gruppi consigliari a supporti dei consiglieri. Un ulteriore suddivisione quindi tra chi lavora con i politici e chi lavora agli uffici a contatto con i cittadini, che per un banale calcolo statistico, hanno molta più probabilità di contrarre il virus.

L'assessore è il presidente dell'Ordine dei Farmacisti

La delibera 591 è stata approvata dalla giunta su proposta di Vincenzo Santagada, assessore alla salute, che ricopre però anche il ruolo di presidente dell'ordine dei farmacisti. Una doppia vesta che in questa circostanza non può non suscitare perplessità rispetto ad un possibile conflitto di interessi. A donare test antigenici e molecolari in maniera gratuita al Comune, saranno proprio le farmacie, che attraverso la donazione garantiranno gratis i tamponi al proprio presidente dell'ordine, che è anche assessore, ed a tutti i suoi colleghi e colleghe.

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Santagada, ex Forza Italia, si trova nella giunta Manfredi in quota "Azzurri – Italia Viva", la lista che ha raccolto gli ex berlusconiani ed i renziani. A doversi occupare della manifestazione d'interesse e della stipula delle convenzioni con i donatori, sarà il servizio Tutela della salute e degli animali, diretto da Roberta Sivo. C'è da ricordare che la precedente amministrazione comunale proprio sui tamponi aveva avuto un indirizzo totalmente opposto, con l'iniziativa "Un tampone per tutti", la giunta De Magistris aveva garantito tra gennaio e febbraio dell'anno scorso tamponi gratis ai cittadini in diversi quartieri della città.

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