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Covid 19

Tamponi con la tessera di un altro, la truffa novax dei falsi positivi per il green pass a Napoli

Anche a Napoli la truffa novax per avere il green pass: tamponi effettuati da persone consapevolmente positive con la tessera sanitaria di un altro per certificare poi la finta guarigione.
A cura di Nico Falco
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"Scusate, mi fate vedere anche un documento?". Al centro tamponi di una farmacia della periferia occidentale di Napoli l'addetta controlla le generalità, le confronta con quelle della scheda che ha in mano, verifica che i nomi siano gli stessi. "Abbiate pazienza – si giustifica – ma purtroppo ci è successo un… un po' di casino, gente che arrivava con la tessera sanitaria di un altro. Ma non solo a noi, in tutta la zona". Un errore? assolutamente no: si tratta dell'ultimo stratagemma per evitare il vaccino ed ottenere ugualmente il green pass.

E poco importa se così facendo si sballano i dati della piattaforma regionale o, ancora peggio, una persona consapevole di essere positiva se ne vada tranquillamente in giro, col rischio di contagiare altre persone. La truffa, già segnalata nei giorni scorsi dai farmacisti romani (ed evidenziata anche dai carabinieri del Nas, con controlli mirati tra Lombardia e Liguria), a quanto apprende Fanpage.it viene utilizzata anche a Napoli, segno che non si tratta dell'intuizione di un singolo ma di uno stratagemma che sta ampiamente circolando negli ambienti novax.

Falsi tamponi per avere il green pass, la truffa no vax

Il sistema è molto semplice e si basa sul mancato controllo delle generalità nelle farmacie. La persona consapevole di essere positiva si sottopone al test in diversi centri tamponi, ogni volta con una tessera sanitaria diversa, risultando ovviamente contagiata. L'esito viene automaticamente inserito nella piattaforma, dove risulterà positivo l'intestatario della tessera sanitaria, di norma una persona che non è stata vaccinata.

A questo punto basta aspettare i dieci giorni e il falso positivo si può presentare in un centro tamponi per sottoporsi al test. Se il tampone risulterà negativo, l'Asl sancirà la fine della quarantena e, soprattutto, darà il via libera per il green pass. Che non sarà quello base, da semplice tampone negativo, ma sarà quello "rafforzato", per chi è guarito dal Covid.

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