Suv in retromarcia in Tangenziale, all’autista multa da 944 euro e -20 punti. Lui: “Si era rotto il cambio”

Identificato il conducente, è un 43enne georgiano. L’auto era una Jeep Renegade a noleggio. Alla Polstrada ha raccontato che si era rotto il cambio automatico.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una contravvenzione da 944 euro e 20 punti decurtati dalla patente di guida all'autista che domenica scorsa, 10 settembre 2023, ha imboccato la Tangenziale di Napoli in retromarcia alla guida di un Suv, un modello Jeep Renagade di colore grigio. Il conducente è stato identificato dalla Polizia Stradale, grazie alle immagini delle telecamere Tutor della Tangenziale. L'uomo è stato sanzionato per due distinte condotte di circolazione in retromarcia in ambito autostradale, per aver circolato creando pericolo per la circolazione e per non avere la disponibilità momentanea della patente di guida.

Sanzionato il conducente, è un 43enne georgiano

Si tratta di un cittadino georgiano di 43 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di un obbligo di soggiorno nel comune di Napoli emesso dal Tribunale di Salerno. L'auto è risultata, invece, essere stata noleggiata, da ottobre del 2022, da un napoletano di 31 anni, che di fatto condivideva l’utilizzo del veicolo con un parente titolare di una società noleggio veicoli, con sede in Afragola. Da ulteriori indagini, è emerso poi che era stata affidata nella mattinata della stessa giornata al 43enne georgiano, autore delle infrazioni al codice della strada.

“Si era rotto il cambio automatico”

Il 43enne, quando è stato invitato negli uffici della Polizia Stradale, ha raccontato agli agenti che il motivo della circolazione in retromarcia sarebbe stato da attribuire ad una avaria del veicolo, dotato di cambio automatico, che, in tali circostanze, consentirebbe solo tale modalità di circolazione. Per non pagare l’intervento di un carro soccorso, quindi, avrebbe provato ad uscire dalla sede autostradale in retromarcia, sino a quando era stato costretto a fermarsi, per poi ripartire per un ripristino delle normali funzionalità del veicolo.

Le indagini della Polizia Stradale

Sulla vicenda erano immediatamente scattate le indagini degli investigatori della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, i quali, anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza della Tangenziale di Napoli S.p.A., sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda e ad individuare la targa di immatricolazione della Jeep Renegade.

La corsa folle in retromarcia sulla Tangenziale

Secondo quanto ricostruito, la Jeep Renegade si sarebbe immessa sulla Tangenziale di Napoli percorrendo in retromarcia lo svincolo di uscita di Secondigliano. Una volta giunta sulla carreggiata, avrebbe proseguito la circolazione in retromarcia in direzione Pozzuoli, servendosi della prima corsia di marcia, superando così lo svincolo di uscita Doganella e Corso Malta, mentre incrociava pericolosamente altri veicoli che circolavano regolarmente sulla carreggiata e quelli che si immettevano dagli svincoli.

Giunto poco prima della galleria “Capodimonte”, il conducente avrebbe arrestato momentaneamente la marcia del veicolo e una volta sceso dall’abitacolo, spingendo la vettura a mano, avrebbe invertito la posizione del veicolo sulla carreggiata, ponendosi verso il giusto senso di marcia. Dopodiché avrebbe ripreso nuovamente a circolare in retromarcia, questa volta procedendo contromano, verso l’immissione di Corso Malta, dove sarebbe stato infine costretto ad arrestarsi per una avaria al veicolo.

Dopo l'arrivo dei soccorsi è fuggito via

Dopo pochi minuti, è giunta in soccorso del conducente un’unità degli Operatori alla Viabilità di Tangenziale di Napoli S.p.A., alla quale l'autista avrebbe fatto richiesta di un soccorso stradale, ma, in attesa dell’arrivo del mezzo di soccorso, sarebbe ripartito con la sua auto facendo perdere le proprie tracce.

Il 43enne georgiano è stato poi sottoposto ai rilievi segnaletici per identificazione di pubblica sicurezza presso il Gabinetto Polizia Scientifica. Dagli accertamenti di seguito esperiti dall’Ufficio Immigrazione lo straniero è risultato ancora nei termini per proporre ricorso avverso il diniego della protezione internazionale della Commissione Territoriale. L’autovettura è stata segnalata agli uffici della Motorizzazione Civile di Napoli per una visita di revisione straordinaria.

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