“Suo figlio ha avuto un incidente”, ma l’uomo era in casa: truffatrice 19enne arrestata a Pianura
Il figlio aveva appena avuto un incidente, c'erano da pagare le spese e avrebbe dovuto quindi consegnare denaro, gioielli e tutto quello che aveva di valore ad una collaboratrice che sarebbe passata a prelevare a breve. È quello che si è sentita spiegare al telefono, ieri pomeriggio, 4 maggio, una donna di Pianura, periferia Ovest di Napoli, seguendo il copione classico delle truffe agli anziani. Stavolta, però, per i criminali è andata male: l'uomo era in casa, ha chiamato la polizia e la 19enne, arrivata per prendere il denaro, si è invece ritrovata con le manette ai polsi.
Questa volta nel mirino era finita un'anziana che vive in via Filomena Nitti Bovet, traversa di via Parroco Giustino Russolillo. Con tutta probabilità i truffatori avevano studiato le sue abitudini e credevano di trovarla sola in casa. La tecnica è quella già ben nota: "puntare" una persona sola, far leva sulla paura e sul fatto che farebbe di tutto per evitare conseguenze spiacevoli a figli e nipoti, e portarle via quanto più possibile, senza curarsi non solo del danno economico ma nemmeno di quello psicologico. Tutto è partito, come sempre accade, con la telefonata: una persona si è qualificata come avvocato e ha chiesto alla vittima una grossa somma di denaro, più monili in oro, che a suo dire sarebbero serviti per pagare le spese legali.
In quel momento il figlio, quello che secondo la storiella avrebbe causato l'incidente, si trovava però nell'appartamento ed è stato quindi subito chiaro che si trattava di un tentativo di raggiro. L'uomo ha chiamato i poliziotti ed è scattata la trappola: quando la 19enne ha ritirato la busta col denaro ed è uscita dall'edificio si è trovata faccia a faccia con gli agenti. La ragazza, incensurata, è stata arrestata per truffa aggravata e sono in corso indagini per risalire all'identità dei complici.