Sulle bottiglie di vino c’è un nuovo contrassegno di Stato. Il Sannio Igt primo ad adottarlo
Il Benevento Igt è il primo vino d'Italia ad avere il nuovo contrassegno di Stato: il nuovo contrassegno, progettato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, verrà consegnato la prossima settimana a Roma. "Si tratta di un primo lotto di 4 milioni di fascette al quale seguiranno altre consegne", fa sapere l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. "Una consegna a suo modo storica per il mondo del vino italiano, visto che fino ad oggi le fascette di Stato erano riservate alle Docg e alle Doc".
"Oltre che di una sempre più sofisticata tecnologia anti contraffazione", spiega ancora l'IPZS in una nota, "ciascuno dei nuovi contrassegni sarà dotato di un QRCode che, attraverso una semplice scansione dal proprio smartphone, consentirà ai consumatori l'accesso diretto al passaporto digitale di prodotto sul quale non sono contenute "solo" tutte le informazioni di filiera della singola bottiglia, ma anche suggerimenti e curiosità, con gli abbinamenti consigliati per valorizzare al massimo il prodotto". Soddisfazione anche dal Sannio Consorzio di Tutela Vini, che ha accolto entusiasta la notizia.
Il Benevento IGP o Beneventano IGP comprende diverse tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. Con oltre 13 milioni di bottiglie prodotte l'anno, 182 aziende imbottigliatrici e 1.070
ettari vitati, è uno dei più noti in Italia. Il marchio Igp sta per "indicazione geografica protetta", e dunque certifica che si tratti di un vino prodotto tipico del territorio sannita, ovvero che almeno una tra le fasi di produzione, trasformazione e/o elaborazione è avvenuta all'interno di un'area geografica specifica, in questo caso nel Sannio.