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Morto in carcere Cosimo di Lauro, boss di camorra

Sui social c’è chi piange la morte di Cosimo Di Lauro

Ci sono cristiane espressioni di cordoglio ma anche qualcosa in più, fra i numerosi commenti sui social network per la morte di Cosimo Di Lauro, rampollo della famiglia criminale di Secondigliano e Scampia.
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Nel poema epico, in particolare nell'Eneide, c'è un'espressione molto chiara che invita a non parla male dei defunti, poiché essi non hanno più capacità di fare o dire alcunché: è «parce sepulto», ovvero «perdona a chi è sepolto».
Parimenti, nella religione cattolica, viene demandata a ben altro Giudizio la conta delle cattive azioni di chi è morto, non certo al casellario giudiziario.

Questo per dire che non stupisce leggere espressioni di cristiano cordoglio nemmeno per la scomparsa di Cosimo Di Lauro, il boss del cartello di Secondigliano morto lunedì 13 giugno a 49 anni dietro le sbarre della cella in cui era seppellito da 17 anni in regime di carcere duro.

Tuttavia non si può far finta di niente leggendo, in particolare su Facebook, su gruppi "locali" di quartiere, espressioni pubbliche di dispiacere per la scomparsa del figlio di Paolo Di Lauro alias Ciruzzo ‘o milionario, considerato l'artefice della scintilla che fece deflagrare la prima sanguinosa faida di Scampia.

C'è chi a commento della notizia luttuosa esordisce con un Rip (acronimo di «riposa in pace» o «rest in peace»), c'è anche chi non dimentica di fare le «condoglianze alla famiglia» e questo in effetti fa già più pensare. Qualcuno invece ha altre idee ma si capisce che sono dettate da precetti religiosi, non da simpatie verso il camorrista, mai pentito e morto in carcere: «Speriamo che abbia chiesto perdono dei propri peccati a Dio». Intanto, in via Cupa dell'Arco a Secondigliano, lì dove un tempo c'era il quartier generale dei Di Lauro, silenzio e sostanzialmente al momento nessuna espressione pubblica, né di cordoglio né tanto meno di altro tipo. Non ci sono manifesti funebri (al momento) né fiori posati in zone ‘strategiche' a ricordo del rampollo di camorra defunto.

A quanto si apprende la Questura di Napoli, seguendo un protocollo già ben collaudato nel corso degli anni passati, vieterà i funerali pubblici di Cosimo Di Lauro.

Cosimo Di Lauro al momento dell'arresto
Cosimo Di Lauro al momento dell'arresto
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