Sub disperso nel Golfo di Napoli: trovato il corpo di Francesco Castaldo
Il corpo senza vita di Francesco Castaldo è stato portato a riva intorno alle 14 di oggi nelle acque del Golfo di Napoli. Dopo neanche 24 dalla scomparsa, il cadavere del sub è stato ritrovato dal personale della Capitaneria di Porto di Napoli, che ha portato la salma nel porto di Torre del Greco e l'ha consegnata alle autorità marittime. L'uomo era disperso da ieri: si era tuffato per fare immersioni nello specchio d'acqua davanti all'approdo Borbonico in località Favorita, all'interno del Comune di Ercolano. Le ricerche sono cominciate nella serata di ieri, poiché il titolare di uno stabilimento si era accorto di una borsa di un paio di scarpe lasciate sulla spiaggia libera accanto al suo lido. Erano incustodite da diverse ore e per questo il proprietario degli ombrelloni ha avvertito le forze dell'ordine.
Le ricerche in mare del sub disperso
Stando a quanto si apprende, inizialmente le operazioni di ricerca sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Torre del Greco, ma in seguito sono state prese in carico dal IV Maritime Rescue Sub Center della Direzione Marittima – Guardia Costiera di Napoli. Sono state inviate diverse squadre in mare, motovedette e sommozzatori del nucleo dei vigili del fuoco di Napoli, ma è stato utilizzato anche un elicottero dotato di strumenti e luci per l'avvisto notturno. Purtroppo, come detto, le ricerche hanno permesso di ritrovare soltanto il corpo senza vita del sub. Non sono ancora chiare le cause del decesso e per questo è probabile che l'autorità giudiziaria chiederà l'autopsia sulla salma. Potrebbe essersi trattato di un malore improvviso, ma nessuna ipotesi viene per il momento esclusa da chi sta indagando.