“Sua figlia ha investito una persona”, anziana truffata per 20mila euro: preso il “telefonista”
"Sua figlia ha investito una persona, per evitare conseguenze penali c'è da pagare subito il risarcimento. Passerà un amico avvocato a prendere i soldi": copione classico, in questo caso usato per truffare un'anziana sarda che, preoccupata per il futuro della figlia, aveva racimolato contanti, gioielli e persino la carta bancomat con relativo codice pin e aveva consegnato tutto al criminale, per un totale di oltre 20mila euro. A distanza di pochi mesi, però, sono arrivate le manette: il presunto responsabile è un 32enne della provincia di Caserta, sottoposto questa mattina agli arresti domiciliari dai carabinieri della Tenenza di Castel Volturno per truffa aggravata e indebito utilizzo di carta di credito in concorso.
L'episodio contestato risale allo scorso 9 maggio, le indagini sono state svolte dai militari di Oristano, il comune sardo dove è stata perpetrata la truffa. Secondo la ricostruzione la vittima, presumibilmente già tenuta d'occhio da qualche tempo dai criminali, aveva ricevuto la classica telefonata col pretesto per convincerla a consegnare il denaro. Un uomo, qualificandosi come carabiniere, le aveva detto che la figlia aveva avuto un incidente e che aveva investito un pedone; l'unico modo per evitare l'arresto era risarcire subito la famiglia del ferito. A recuperare la somma, aveva continuato, sarebbe passata una persona fidata, un avvocato suo amico. Così la donna, impaurita e in preda all'ansia, aveva ceduto. Poco dopo aver consegnato denaro e preziosi, però, era riuscita a contattare la figlia, scoprendo che non c'era stato nessun incidente, ed aveva quindi sporto denuncia.
Il primo ad essere individuato è stato il complice, quello che materialmente aveva preso i soldi, e nei suoi confronti è stata emessa una misura cautelare. Successivamente i militari sono arrivati al 32enne, già noto alle forze dell'ordine: è accusato di essere il "telefonista", l'uomo che si era finto appartenente alle forze dell'ordine.