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Su Tiktok l’omaggio agli arrestati della nuova “paranza dei bimbi” di Napoli: “Galera riposo del leone”

Dopo il blitz a Pianura, sulla piattaforma social pubblicati i video che mostrano i giovanissimi al momento dell’arresto con messaggi di incoraggiamento.
A cura di Nico Falco
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"Passerà tutto", "La galera è il riposo del leone", "Ti aspetto fuori, vita mia", "Sei un leone". Una sfilza di video, con a corredo foto inequivocabili. Giovanissimi le cui facce si vedono appena, uno manda anche un bacio, dietro i finestrini della volante della Polizia. Ma di chi si tratta? I nomi sono puntati, ma basta un'occhiata per capire che tutto torna: sono i ragazzi arrestati due giorni fa a Pianura, periferia Ovest di Napoli, beccati dagli agenti del commissariato locale in una piazza di spaccio e ritenuti legati alla nuova "paranza dei bambini". Ancora una volta, malavita e TikTok: il social dei video usato per lanciare messaggi che possono avere ben più di una interpretazione.

Blitz nella piazza di spaccio a Pianura, 7 arresti

L'operazione è scattata due mattine fa, il 28 novembre. Il gruppo era finito già da un po' nel mirino degli agenti del commissariato Pianura, quartiere dove i vecchi clan sarebbero stati soppiantati da nuove formazioni di giovanissimi, cresciuti nel mito dei vecchi boss e non meno feroci. Indagini vecchio stampo, orecchie sulla strada per carpire qualsiasi spiffero, occhi come le telecamere. Fino a quando i poliziotti non hanno avuto la certezza che il gruppetto si fosse riunito e hanno fatto irruzione in quello che ritenevano fosse il loro covo, in un edificio di via Sant'Aniello.

Lì, intorno a un tavolo, hanno trovato sette persone; davanti a loro, la droga. Per tutti è scattato l'arresto. Altri due ragazzi, uno dei quali minorenne, sono stati denunciati a piede libero in quanto sorpresi nell'appartamento. Secondo gli investigatori sarebbero vicini a un nuovo gruppo emergente, composto da 18enni e ventenni, guidato da un giovanissimo in passato vicino ai Marsicano-Esposito e che tra le strade del quartiere si sarebbe già guadagnato l'appellativo di "paranza dei bambini", come il manipolo del clan Sibillo che spadroneggiava nel centro storico di Napoli quasi dieci anni fa.

I video su TikTok dopo gli arresti a Pianura

Copione ormai classico, quello dei video finiti su TikTok: la piattaforma è diventata tra le preferite delle nuove leve dei clan di camorra. I motivi sono facili da immaginare. Il primo è chiaramente l'età: il social è quello dei giovanissimi, e giovanissimi sono anche loro. L'altro è la possibilità di poter esprimersi senza filtri, raccontare quello che si vuole e, soprattutto, nel modo che si vuole. E poi c'è la diffusione, la viralità: il messaggio viene inviato con pochi clic e arriva veloce agli amici e, soprattutto, ai nemici.

E le immagini non sono quelle del quotidiano, ma immortalano il momento degli arresti: a volte addirittura le manette, in questo caso il volto semi nascosto dietro il vetro dell'automobile della Polizia, e soprattutto il bacio a favore dell'obiettivo del telefonino. E non è un caso, quella di mostrare una tappa della carriera criminale è una scelta ben precisa, come suggeriscono le scritte che accompagnano le foto: "la galera è il riposo del leone".

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